Per una riforma elettorale
PRESIDENZIALISTA MAGGIORITARIA ED UNINOMINALE
Signore
e Signori,
dopo le
note vicende che hanno accompagnato l'approvazione di una nuova legge
elettorale in FVG, il successivo referendum confermativo e le polemiche
che ad esso ne sono seguite, è apparso a tutti chiaro l'enorme divario
che separa la stragrande maggioranza dei cittadini ormai da anni orientata
a confermare l'orientamento per un sistema elettorale maggioritario e
presidenzialista, e pochi partiti o individualità di partito e non, che
cercano di perseguire senza successo, purtroppo, tale obiettivo anche
nella nostra regione.
Queste forze se ci sono spesso non
riescono a manifestarsi, e se a volte si manifestano non riescono ad avere
la dovuta efficacia.
Occorre
fare un tentativo , prima che sia troppo tardi, per chiamare a raccolta
e manifestare, o aiutare affinchè si manifesti, anche la componente maggioritaria
e presidenzialista all'interno ed all'esterno di tutte le forze politiche
culturali e dell'informazione nella nostra regione.
Per questa ragione Vi sottopongo il
documento allegato come un primo strumento di lavoro per dare voce e gambe
a questa battaglia, uno strumento da usare insieme, con prudenza e determinazione,
a vantaggio di tutti, proporzionalisti o maggioritari che siano.
Manifesto per la riforma
maggioritaria
Il prossimo Consiglio Regionale dovrà necessariamente approvare una nuova Legge Elettorale, anche grazie ai poteri che il Parlamento, con la modifica dell'articolo 12 dello Statuto, ha recentemente delegato alla Regione Friuli Venezia Giulia.
E' una occasione storica, dopo tanti anni
dalla loro istituzione e costituzione, per ripensare al ruolo ed al funzionamento
delle Regioni, per migliorarne efficienza, efficacia, democraticità e
trasparenza.
A partire proprio dal sistema elettorale,
dopo le numerose occasioni in cui i cittadini si sono espressi per sistemi
istituzionali fondati su un carattere maggioritario, noi sottoscitti pensiamo
e ci impegniamo affinchè anche la Regione Friuli Venezia Giulia scelga
un sistema che metta più esplicitamente in
luce le capacità, la storia ed i programmi dei candidati; che riesca ad avvicinare eletto ed elettore a partire da
un collegio territoriale limitato, per dare migliore espressione alle istanze che lì sorgono e si sviluppano
ma anche per mettere nelle condizioni gli stessi di instaurare un rapporto
di responsabilità e trasparenza.
Noi sottoscritti pensiamo e ci impegniamo per un sistema elettorale maggioritario, presidenzialista ed uninominale, in quanto più rispondente alle esigenze di rinnovamento e semplificazione della classe politica ma anche del modo di affrontare le competizioni elettorali. Tale sistema, inoltre, dovrebbe garantire una più efficace governabilità, nonchè il giusto equilibrio tra potere esecutivo e legislativo, attraverso un potenziamento del ruolo di indirizzo e controllo del Consiglio Regionale e in particolare dell'opposizione.
Siamo consapevoli che questo tipo di sistema
elettorale non solo potrà influire positivamente su come i partiti o le liste sceglieranno i candidati e
finanzieranno le relative campagne, ma anche su come affronteranno lo
scontro ed il confronto politico, consentendo
all'elettore una scelta responsabile più facile perché fondata su più
marcate alternative di storie e programmi.
Noi sottoscritti
ci impegniamo a sostenere questa riforma, con tutti gli strumenti a nostra
disposizione (programmi elettorali, proposte di legge, conferenze stampa,
dibattiti, …) affinché la prossima legislatura non possa esimersi dal prendere
una posizione su tale argomento.
Siamo consapevoli
infine che oggi è necessario anche se non
sufficiente, un pubblico dibattito, serrato, approfondito, non
ristretto solo all'ambito istituzionale ma allargato a tutti quelli che
su questo tema vogliono dare un contributo di arricchimento nella direzione
maggioritaria e presidenzialista.
E' per queste ragioni che fin da ora ci facciamo "testimonial", convocatori e finanziatori
di una pubblica assemblea, una "Convention" che si terrà
a TRIESTE presso il Jolly Hotel Sabato 22 febbraio 2003 alle ore 10,00
Marco Gentili, Christina Sponza
Hanno per il momento aderito al manifesto e deciso di partecipare alla Convention per la riforma Maggioritaria del sistema elettorale:
Alda Paoletti presidende associazione PETRA - Alessandra Scaramuzza regista - Alessandro Claut presidente associazione "Amici della Terra" Trieste - Alessandro Mendizza membro del direttivo della associazione radicale "Riformatori Presidenzialisti" - Anna Piccioni già consigliere regionale FVG - Christina Sponza segretario associazione radicale "Riformatori Presidenzialisti" - Davide Moratto impiegato - Diego Volpe Pasini insegnante, segretario del movimento politico "SOS Italia" - Elisabetta Fachin consigliere provinciale TS (F.I.) - Franco Baritussio sindaco di Tarvisio, consigliere regionale FVG (A.N.) - Franco Paticchio direttore del quotidiano "Trieste Oggi" - Gabriele Cianci avvocato presidente comitato "Liberal-Democratico" - Gianfranco Carbone avvocato, già vice-presidente della regione FVG - Ladi Minin già assessore del comune di Trieste - Luca Visentini segretario regionale UIL FVG - Marco Gentili tesoriere associazione radicale "Riformatori Presidenzialisti" - Marzia Postogna attrice - Massimiliano Boscolo presidente della associazione radicale "Antonio Russo" - Maurizio Bradaschia architetto, docente universitario, già assessore del Comune di Trieste - Paola Sain libero professionista - Paolo Vagliasindi ingegnere - Piero Fornasaro de Manzini avvocato - Pietro Colavitti esponnente del movimento politico "Bell'Italia" - Pino Ferfoglia pittore - Silvana Alessio Martinelli presidente associazione FIDAPA - Silvia Mosco cantante - Uberto Drossi Fortuna già assessore del comune di Trieste (Lista ILLY) - Giampiero Fasola già assessore regionale alla Sanità - Umberto Tirelli medico oncologo - Presiede MASSIMO BORDIN Direttore di Radio Radicale -
Conclude il segretario di Radicali Italiani DANIELE CAPEZZONE
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