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MARCO GENTILI CAMERA PROPORZIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA CAMERA UNINOMINALE COLLEGIO N. 2 TRIESTE -MUGGIA 46 anni, nato a Roma e residente a Trieste dal 1979, celibe, obiettore di coscienza al servizio militare, iscritto al Partito Radicale dal 1976, militante nonviolento e referendario. Già membro del Consiglio nazionale dei Club Pannella, ha partecipato a quasi tutte le campagne referendarie radicali ed è stato promotore assieme alle associazioni ambientaliste di 6 referendum su caccia, viabilità, rifiuti e tutela del paesaggio nel Friuli Venezia Giulia nei primi anni 90. Coordinatore regionale della Lista Bonino. |
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RENATO MANARA CAMERA UNINOMINALE COLLEGIO N. 1 TRIESTE CENTRO 31 anni nato a Cividale del Friuli e residente a Trieste, sposato senza figli, laureato in astrofisica ed esperto informatico, ha partecipato alle elezioni on-line per il comitato dei radicali. |
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PAOLO GANDOLFO CAMERA UNINOMINALE COLLEGIO N. 5 UDINE-TAVAGNACCO nato a Udine il 24.12.1974, vi risiede tuttora. Dopo aver conseguito la maturità calssica al liceo "Stellini" di Udine ha completato gli studi presso la Facoltà di giurisprudenza di Trieste, dove si è laureato con il punteggio di 110/110 e lode nell'estate del 1998. Appassionato di diritto costituzionale, ha discusso con il prof. Bartole una tesi sul ruolo del referendum nella forma di governo italiana. Dopo aver svolto il servizio civile presso la Biblioteca civica di Udine attualmente presta servizio come funzionario presso l'ufficio di Gemona del Friuli dell'Agenzia delle Entrate, ove si occupa di attività di accertamento. Avvicinatosi casualmente al movimento radicale grazie alla radio, ne ha seguito costantemente l'evoluzione, impegnandosi nella militanza attiva a partire dallla raccolta di firme referendaria del 1999. |
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STEFANO BARAZZUTTI CAMERA UNINOMINALE COLLEGIO N. 6 GEMONA Stato civile: celibe Agente d'assicurazione dal 1990 Associazioni d'appartenenza: Associazione Friulana Famiglie Diabetici Associazione culturale Ovarock Associazione di volontariato "JUDINSI" Temi sentiti dal candidato: ANTIPROIBIZIONISMO: Antiproibizionismo scientifico in quanto sofferente di una malattia degenerativa come il diabete mellito (la ricerca scientifica sulle cellule staminali è l'unica via per porre fine alle immani sofferenze di molti ammalati che con l'atteggiamento della Chiesa e della maggior parte delle forze politiche si vedono negato il diritto alla salute, diritto sancito dalla Costituzione) . Antiproibizionismo in materia di stupefacenti(si denuncia in Carnia un'elevata intolleranza sia da parte della popolazione che da parte delle autorità nei confronti di chi dovrebbe essere soggetto ad opere di prevenzione piuttosto che di repressione). Antiproibizionismo sessuale:nessun atteggiamento che resti unicamente personale può essere in alcun modo condannato. Antiproibizionismo religioso. GIUSTIZIA: Responsabilità civile dei magistrati. Separazione delle carriere. Carcerazione preventiva:Per ridurre i tempi di carcerazione in attesa di giudizio. Incarichi extragiudiziari:Per impedire ai magistrati di assumere altri incarichi incompatibili con le loro funzioni. LAVORO: Liberalizzazione dei contratti di lavoro a tempo parziale e dei contratti di lavoro a termine. Flessibilità del lavoro!!! Salute: Libertà per il cittadino di scegliere una assicurazione privata in sostituzione del servizio erogato dal Servizio Sanitario Nazionale. |
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STEFANO SANTAROSSA CAMERA UNINOMINALE COLLEGIO N. 9 SACILE 30 anni, laureato in ingegneria civile all'Università di Padova, svolge l'attività di progettista come libero professionista a Pordenone. Si impegna da occuparsi del mondo delle libere professioni,controllato da ben 36 ordini.Tali istituzioni,foraggiate dai 500 miliardi di tributi obbligatori degli iscritti,partecipano alle varie riunioni concertative con politici e sindacalisti, creando un freno ad ogni ammodernamento del settore terziario.Mentre all'estero gli studi legali, le società di ingegneria, contano centinaia di dipendenti, in Italia si difende l'orticello con studi professionali medio-piccoli non in grado di competere con le realtà europee. Un programma per la liberalizzazione del mondo delle libere professioni deve prevedere: 1)l'abolizione dell'obbligo di iscrizione ad un ordine professionale per esercitare una libera professione; 2)il superamento delle tariffe obbligatorie per legge; 3)l'abolizione del divieto di pubblicita' 4)l'equiparazione fra attivita' professionale e attivita' di impresa 5)l'eliminazione dei vincoli all'esercizio professionale in forma societaria. |
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JOHN FISCHETTI CAMERA UNINOMINALE COLLEGIO N. 10 PORDENONE 42 anni, sposato con Rita, niente figli. A causa di un incidente stradale dal 1979 è paraplegico, quindi si sposta usando una carrozzina. Lavora nel campo delle automazioni industriali e dei sistemi telematici, in qualità di progettista e programmatore. Membro del comitato di coordinamento dei radicali. |
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NICOLO' DI STEFANO
SENATO UNINOMINALE COLLEGIO N. 1 TRIESTE 56 anni, sposato con una figlia, pensionato ha lavorato come operaio alla Ferriera di Servola. Ha organizzato nei primi anni '80 la disdetta del canone RAI a Trieste ed oggi è vice procuratore di Radio Radicale per il Friuli Venezia Giulia. |
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UGO RAZA SENATO UNINOMINALE COLLEGIO N. 2 GORIZIA 63 anni pensionato, ha lavorato alla Fincantieri come impiegato tecnico, ambientalista, già consigliere comunale a Gradisca d'Isonzo per i Verdi. |
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TULLIO MIKOL SENATO UNINOMINALE COLLEGIO 3 UDINE BASSA 56 anni sposato con un figlio, giornalista professionista e direttore del "Quotidiano del Friuli", opinionista di varie testate e pioniere con "Radio Friuli" dell'emittenza radiotelevisiva in Italia. Vice Presidente della circoscrizione numero 2 di Udine eletto per la Lista Unione Friuli. |
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GIANFRANCO LEONARDUZZI SENATO UNINOMINALE COLLEGIO 4 ALTO FRIULI 42 ANNI UDINESE. MATURITA' CLASSICA, CONSULENTE MARKETING, EDITORE, GIORNALISTA. Prima di avvicinarsi alla politica si occupa di informazione radiotelevisiva. Dal 1982 al 1985 collabora con diverse testate radiofoniche come inviato di sport motoristici, fra queste RDS. Nello stesso periodo fonda 2 emittenti regionali, ne cura il palinsesto informativo e conduce dibattiti su diversi temi di carattere locale. Successivamente si dedica alla carta stampata, contribuisce con alcuni amici alla nascita del periodico "DOMUSPAZIO" di cui è direttore responsabile. L'ingresso in politica avviene nel '95 in coincidenza con la campagna di raccolta firme sui 18 referendum dei radicali. L'anno dopo si candida alla camera dei deputati per la LISTA PANNELLA -SGARBI nel collegio di Udine. Nel '97 promuove una lista civica alle comunali di Codroipo, "LISTA RISORGIVE". In questa tornata elettorale è candidato al Senato sotto il simbolo "LISTA EMMA BONINO" nel collegio N° 4 Alto Friuli. Sostiene che occorre affermare anche nel territorio della Carnia, dopo le accuse della Chiesa friulana ai radicali secondo cui il calo demografico è da attribuire all'alto numero di donne che hanno fatto ricorso all'aborto, le battaglie di libertà di scienza, di eutanasia, diritti civili, di impresa.Si batte, insieme ad un pool di legali udinesi, per una qualificazione del rapporto di lavoro che escluda qualsiasi vincolo di subordinazione qualora le parti lo abbiano dichiarato all'atto della genesi. Un orientamento ormai datato e convergente con le linee in tema economico e di flessibilità del lavoro dei radicali. |
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GIACOMINO PIPPOLO SENATO UNINOMINALE COLLEGIO 5 PORDENONE 52 anni nato a Maniago e residente a Fanna, sposato con 4 figli, progettista di stampi per l'industria metalmeccanica. |
