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Mozione

PRIMA ASSEMBLEA ORDINARIA
DELL' ASSOCIAZIONE RADICALE
RIFORMATORI PRESIDENZIALISTI


Trieste, Sabato 21 Dicembre 2002 presso il Bar Minerva in via San Francesco 18.

Erano presenti: Fulvio Buonfrate, Pino Ferfoglia, Marco Gentili, Licia Maggini Paolini, Renato Manara, Annalisa Marini, Marino Marini, Paolo Masci, Alessandro Mendizza, Federica Mendizza, Walter Mendizza, Ladi Minin, Walter Panzini, Franco Paticchio, Ugo Raza, Antonietta Revere, Christina Sponza, Laura Strena, Diana Visintin.

Presidente dell'Assemblea: Marco Gentili.


L'Assemblea Ordinaria degli Iscritti all'associazione "Radicali Riformatori Presidenzialisti",

Considerato che nei cittadini l'argomento del sistema elettorale "all'americana" può riscuotere grande interesse e che - in questo particolare momento della vita politica della nostra regione - è di sicura importanza ed attualità;

preso atto che il proposito di raccogliere almeno 15.000 firme, per la Proposta di Legge di iniziativa popolare relativa al sistema elettorale regionale, è per il momento impraticabile, mancando le risorse economiche e militanti necessarie;

ben consapevole che lo strumento della proposta di legge si è dimostrato utile, ed unico finora a disposizione, per avvicinare i cittadini all'opzione maggioritaria;

constatato però che continuare ad utilizzare tale strumento può risultare ingannevole, in quanto è presumibile che le firme raccolte mai si tradurranno istituzionalmente in Proposta di Legge di iniziativa popolare,

delibera

di partire dal "Manifesto per una Riforma Maggioritaria" per lanciare una nuova campagna di sottoscrizione e di raccolta fondi, in maniera tale da garantire le minime condizioni necessarie per avviare, nel prossimo futuro, qualsiasi altra iniziativa a sostegno della riforma elettorale.

Nella consapevolezza, e per consapevolizzare, che qualsiasi riforma si può attuare soltanto con una adeguata disponibilità di risorse economiche, oltre che umane, la campagna di sottoscrizione non potrà essere disgiunta da quella di finanziamento, legando necessariamente ogni firma raccolta ad un contributo, anche minimo, in denaro.

Mozione Generale, approvata all'unanimità

Le foto dell'assemblea






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