Conferenza stampa di presentazione delle liste della Rosa nel pugno alle elezioni amministrative
TRIESTE 15 MARZO 2006 -
(Dal messaggio di Fausto Casseler ai partecipanti alla conferenza stampa)
Caro Marco,
ho deciso per delegarti a leggere questo breve saluto, beneaugurante a tutti i convenuti a questa conferenza stampa per l'avvio della campagna elettorale per la Rosa nel Pugno.
Dalla mia postazione, ho preparato, forse, più roba scritta di quanto possa servire in queste occasioni; perciò, ho rinunciato e mi limiterò brevemente a descrivere chi sono e cosa potrei fare per i cittadini nel caso fossi eletto.
Inanzitutto, comunico ai presenti, che sono socio dell' associazione Luca Coscioni e che intendo ad esserne un degno rappresentante in ricordo delle battaglie civili da lui condotte da una sedia a rotelle e, purtroppo, scomparso il 20 febbraio all'età di soli 39 anni colpito dalla sclerosi laterale amiotrofica, di cui sono portatore io stesso.
Per chi non mi conosce: mi chiamo Casseler Fausto e sono un pensionato della ex "ACT" dove ho lavorato, per quasi 30 anni, come autista di linea, occupandomi nel contempo, come sindacalista ,dei problemi connessi alla categoria ,come ad esempio : turni, viabilità e contratti aziendali.
Da pensionato, spinto dalla gente del rione, mi sono interessato a risolvere alcuni problemi connessi ai bisogni della gente,ultimo dei quali: per rimediare ad un maldestro tentativo proposto da comissioni tecniche distratte ; di unire le linee 37 e 48 della TS Trasporti per farne una circolare, che per otto mesi ha prodotto solamente disagi agli utenti e sprechi di denaro pubblico. Di viabilità e trasporti potrei occuparmi come consigliere in caso di elezione.
La mia presenza nella "Rosa nel Pugno" è più interessata a promuovere i diritti civili di molti "CARCERATI" come me, che sono tali, non per delle malefatte, come la parola potrebbe far pensare, ma per per causa di una malattia neurologica chiamata "sclerosi laterale amiotrofica" che mi ha invalidato al cento per cento rendendomi dipendente da una macchina respiratoria.
Il mio impegno sarà quello di promuovere a tutti i livelli, la cancellazione della legge 40/2004 che limita la possibilità di fare ricerca sulle cellule staminali embrionali, dove gli ammalati di malattie rare, come anche il parkinson, l'alzheimer ed altre, ripongono le speranze di guarigione. Un caro saluto a tutti i convenuti con l'augurio di successo per la nostra "ROSA NEL PUGNO".
|