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Il Gazzettino 07-05-2002

Test sperimentale in alcune sezioni: il cittadino avrà una tessera magnetica e potrà esprimere la sua preferenza a mezzo Internet

Alle elezioni 2003 debutterà il voto elettronico

Alle prossime elezioni regionali, fra un anno, sarà possibile esprimere il voto elettronicamente. Sarà una prova a carattere ufficioso, ma avverrà autenticamente in un corto novero di sezioni elettorali del Friuli-Venezia Giulia.

Lo ha rivelato ieri al Gazzettino l'assessore regionale alle Autonomie locali, il pordenonese Luca Ciriani, spiegando spirito e dettaglio dell'avveniristica operazione, destinata già oggi al vaglio della giunta presieduta da Renzo Tondo. «Il voto elettronico si esprimerà parallelamente a quellotradizionale - spiega Ciriani - in base a un sistema messo a punto con l'Insiel e in grado di assicurare il massimo di segretezza». Ora la Regione interesserà il ministero dell'Interno per raggiungere un'intesa, unacondivisione dell'iniziativa che comprende, parzialmente, anche competenze rimaste in carico ministeriale, come ad esempio la revisione delle liste elettorali.

Oltre alla riservatezza, il sistema che si va a collaudare in Friuli Venezia Giulia dovrà garantire sicurezza dei dati, facilità d'installazione e d'uso, velocità di trasmissione, nonché economicità d'esercizio e d'impianto. L'ipotesi di lavoro, messa a punto dalla Direzione regionale per le Autonomie locali, prevede di sviluppare un'organizzazione su tecnologia in Internet, sostituendo la tessera elettorale cartacea con una tessera magnetica.

L'elettore-cavia(che però, ripetiamo, in questa fase voterà anche con il vecchio sistema) esibirà la propria tessera magnetica al seggio e il personale della sezione inserirà tale tessera in un lettore. Sarà così riconosciuto l'elettore, si verificherà se abbia diritto al voto e se non abbia già votato. A quel punto l'elettore accederà alla cabina futuribile, dove toccando lo schermo attiverà la votazione vera e propria, che si esprimerà toccando lo schermo in corrispondenza di simboli di partiti o di nomi di candidati. Il sistema chiederà all'elettore di confermare il proprio voto e a quel punto non resterà che ritirare la tessera e uscire.

«Ci vorranno degli anni, è ovvio, per estendere il voto elettronico a tutte le sezioni della regione - constata l'assessore Ciriani - tuttavia questo sistema consentirà la massima efficienza al minimo costo». I dati elettorali saranno disponibili in tempo reale, appena chiuse le votazioni. In prospettiva - come Ciriani prefigura - si dovrà arrivare a poter votare con il proprio computer da casa, o magari dalla spiaggia o da una baita alpina collegati ad Internet via telefonino.

Maurizio Bait