1° assemblea COORDINAMENTO del COMITATO PER IL SI' DI TRIESTE
4 maggio 2005 - inzio assemblea ore 20.30; fine assemblea ore 23
VERBALE
Sede del locale Partito Repubblicano
Presenti: Chiarotto, Attruia, de Felice, Comelli, Venchi, Lisjak, Castigliego, Giovanni Da Col (Sinistra giovanile), Boschin, Ceh, Guerra, Stefania Sparnocchia, A. Mendizza, Riga, Decorti, Gentili, Genni Sardo (Spi Cgil), Minin, Ester Pacor. Assistono 4 cittadini non facenti parte del coordinamento.
Apertura dei lavori
Si vota per eleggere Convocatore e Tesoriere, come da regolamento. Le candidature per il convocatore sono Marco Gentili e Barbara Venchi. Gentili rinuncia; Venchi votata in seconda votazione con 11 voti favorevoli e 6 astenuti.
Le candidature per la carica di tesoriere sono: Gentili, de Felice, Ceh, Da Col.
Gentili: accetto la candidatura ed espongo il programma di azione che sosterrò, se eletto. Il ruolo del tesoriere è molto delicato e fondamentale, per questa campagna: il comitato per il no, soprattutto se ci avvicineremo al quorum, avrà a disposizione notevoli risorse finanziarie. Propongo che il tesoriere si occupi di chiedere ad ogni aderente al Comitato una quota adeguata di sostegno alla campagna. Bisogna presentare agli aderenti un progetto sul quale richiedere denaro. Il Comitato dovrebbe aprire ufficialmente la campagna di Trieste con un'uscita su Il Piccolo, che sostenga l'importanza del voto e dica che noi non ci asteniamo. I Radicali e l'ass. Luca Concioni stanno già raccogliendo fondi con i tavoli ma ci sono anche metodi differenti. Senza fondi il Comitato potrà fare ben poco, anche solo come strumento aggiuntivo al lavoro dei singoli partiti. Se gli altri candidati condividono questo metodo, accetto la candidatura, altrimenti mi ritiro.
Ceh: il regolamento recita che l'adesione "può" essere accompagnata da un contributo volontario, non che "deve" esserlo. E' importante eleggere velocemente il tesoriere e coordinare al più presto le iniziative del comitato. Poi, partiti e associazioni troveranno dei fondi, ma ci sono anche fonti esterne alle quali rivolgersi; i singoli aderenti verseranno una quota in base alle proprie possibilità. Vincolo questa proposta ad un piano di lavoro dettagliato del Comitato. Il tesoriere serve soltanto ad una gestione trasparente di un programma colleggiale.
De Felice: io accetto la candidatura nel caso di ritiro da parte di Gentili, che sostengo sia la persona più adatta a ricoprire questo ruolo.
Gentili: se i DS sono contrari al mio programma, ritiro la mia candidatura. Le due impostazioni sono totalmente differenti e, nel caso fossi eletto, avrei difficoltà a lavorare. Raccogliere fondi dagli aderenti è un lavoro complesso, se manca la collaborazione è destinato a fallire.
Sardo: come Spi Cgil ci impegnamo in questo referendum a livello regionale, pur non comparendo ufficialmente nel Comitato. Stiamo progettando un volantino regionale e c'è bisogno di un coordinamento delle varie iniziative. Sono, però, d'accordo che il comitato si doti di fondi cospicui.
Minin: Lo scontro di culture che si va ad affrontare sarà enorme. Il no sarà determinato e diffuso e i fondi del sì mi sembrano fondamentali. Il ruolo di tesoriere va al di là di quello di "ragioniere", ci vuole una strategia, capacità e dedizione, perché lo scontro arriverà sui soldi a disposizione dei due fronti.
Sui presenti ci sono 18 votanti.
Ceh: 9 voti
Gentili: 7 voti
Un astenuto
Ondina Ceh dei DS è il tesoriere del Comitato.
ELENCO INIZIATIVE PROPOSTE E APPROVATE
Lisjak: propongo di inviare al mondo di associazionismo e volontariato una lettera ufficiale sui temi del referendum, che sto scrivendo.
Gentili: I radicali stanno lavorando per proporre a Il Piccolo una pubblicazione speciale, da noi redatta, sulle motivazioni del sì e del no, un dossier completo da distribuire con il giornale, vedremo se gratis o pagando la cifra simbolica di un euro, che rimanga a casa delle persone. Può fare la differenza. Lo stiamo proponendo anche ad Help, al Mercatino e ad altri organi di stampa locale.
Pacor: Conferenza stampa di presentazione del Comitato e delle attività organizzate, sabato 7 alle ore 10.45 al caffè Tommaseo.
Porpongo di istituire attività di informazione ai cittadini, davanti al Burlo, alle scuole, ai mercati.... Propongo anche l'organizzazione di dibattiti tecnico-scientifici tra esperti del settore e, naturalmente, come Udi, iniziative comuni dedicate alle donne.
Castigliego: utilizziamo dei 'testimonial' tecnici che appoggino la campagna, tipo Giacca, Falaschi, ecc.
Ceh: propongo inziative dirette di contatto con i cittadini e di partecipare come comitato del sì anche alle riunioni del no a portare le nostre ragioni, ove sarà possibile venirne a conoscenza in anticipo. Propongo di aprire un conto corrente per ricevere e conservare eventuali fondi del comitato.
Comelli: propongo di organizzare una maratona oratoria in Piazza della Borsa, di 48-72 ore, dalle 10 alle 22, sulla base di una scaletta da noi redatta.
Venchi: propongo di utilizzare i prodotti di comunicazione ideati per il comitato dagli studenti di scienze della comunicazione, qualora li ritenessimo adeguati. Propongo di istituire una e-mail ufficiale triestevota_si@virgilio.it, da cui informare aderenti e stampa.
Luciana Boschin parteciperà per il Comitato alla riunione in Prefettura di martedì 10.
Il Convocatore fungerà anche da tramite con la stampa e da coordinatore delle varie iniziative sul territorio, ricevendo dal coordinamento le indicazioni e inviando agli aderenti al Comitato ogni eventuale aggiornamento.
L'orario di riunione del Coordinamento è anticipato alle ore 20.15 di ogni mercoledì.
Si dichiara conclusa l'assemblea odierna.
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