Il Messaggero Veneto 13-05-2002
La giunta regionale ripete la riunione di villa Vitas con i segretari della maggioranza
Venerdì gli ultimi ritocchi alla convention a villa Manin per preparare le elezioni
TRIESTE - La maggioranza della Casa delle libertà risponde alla mossa del possibile candidato del centro-sinistra Riccardo Illy, che sabato ha schierato in campo la sua lista per le regionali del 2003. Il presidente della giunta regionale, Renzo Tondo, annuncia gli stati generali della Cdl, un appuntamento programmatico che ripeterà l'esperimento della scorsa estate a villa Vitas, questa volta a villa Manin. Con Tondo e la giunta Polo-Lega, parteciperanno ai lavori i capigruppo del consiglio regionale e soprattutto i segretari regionali della maggioranza che governa il Friuli-Venezia Giulia.
Venerdí, a Udine, la giunta terrà l'ultima riunione tecnica per predisporre la convention in programma i primi giorni di giugno. Sarà principalmente il modo per fare il punto sull'andamento del governo a fine legislatura - ha anticipato il portavoce del presidente, Alessandro Colautti . A villa Manin ci ritroveremo per affrontare questioni ineludibili e dare risposte concrete entro il termine del mandato». Secondo quanto anticipato da Colautti «la mattinata in villa sarà dedicata alla discussione dei temi in generale, mentre nel pomeriggio formeremo dei gruppi di lavoro per gli approfondimenti». Infine, in serata «il presidente chiuderà i lavori con una relazione conclusiva che sarà il programma dell'ultimo anno di legislatura».
Nel corso dei lavori a villa Manin saranno affrontare tutte le urgente. Scontato l'approfondimento sul tema della sanità: proprio da quella sede usciranno le indicazioni sui piani di emergenza e materno infantile a lungo attesi. Si parlerà anche di devolution e dei programmi di innovazione sui quali già il presidente di Friulia, Franco Asquini, ha fornito alcune indicazioni di metodo segnalando il cambio di direzione della finanziaria regionale. Altri temi in calendario: la difesa del suolo e la legislazione sulla famiglia «i temi di maggiore impatto».
A un anno dalla fine del mandato, dunque, la maggioranza della Cdl intende fare il punto sullo stato di salute della coalizione «per ribadire l'unità della Cdl nelle diversità», un'occasione «per confermare i punti di incontro dei programmi su temi condivisi dalla maggioranza». «A villa Manin - scommette Colautti - non sarà una parata di leader, bensí un'occasione decisiva di scambio di idee e di scelte di programma».