RONCHI - DEI LEGIONARI Non solo «Edizione Holding», società del gruppo Benetton, nella Spa dell'aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari. Se si dovesse seguire il modello adottato alla fine dello scorso anno per «conquistare» una parte consistente del pacchetto azionario della Sagat, la società di gestione dell'aeroporto di Torino-Caselle, potrebbero essere anche altri i soggetti impegnati in un'operazione sulla quale, per il momento, si registrano solo indiscrezioni, indiscrezioni sempre più pressanti a dir il vero.

Difficile, se non adirittura impossibile, carpire qualche informazione ulteriore dal «quartier generale» della famiglia Benetton a Ponzano Veneto. Per ora ci si deve affidare solamente all'immaginazione, facendo leva, però, su quello che è successo nel 2000 nel capoluogo piemontese. Allora, infatti, Comune, Provincia, Regione e Camera di Commercio di Torino cedettero il 41,33 % del pacchetto azionario ad una cordata composta proprio da «Edizione Holding», che detiene da sola il 24,39 %, da «Nuova Holding Sanpaolo-Imi» (12,40 %), dalla Sab, ovvero la società di gestione del «Guglielmo Marconi» di Bologna (4,13 %) e da «Aviapartner», società belga di gestione di servizi aeroportuali (0.41%) e ciò a coronanento di un processo avviatosi già nell'estate del 1999.

Ed ecco che, proprio sulla base di quest'esperienza, «Edizione Holding», che da poche settimane ha acquisito anche il 18 % del pacchetto azionario di Alpi Eagles, con «Ithifly», cordata Stefanel e Mevorach, scesa contestualmente dal 43 al 32,9 per cento, potrebbe essere accompagnata proprio da questi partner nell'operazione finalizzata all'obiettivo di acquisire parte del 49% delle azioni che la Regione Friuli-Venezia Giulia detiene all'interno della Spa aeroportuale ronchese. Da tempo «Edizione Holding» ha potenziato la propria azione nel settore delle infrastrutture e dei servizi, con l'ingresso in Autostrade Spa, in Blu, nell'autostrada Torino-Milano e nella «Grandi Stazioni Spa». Ma l'implicazione della società della famiglia Benetton potrebbe avere anche un altro risvolto, quello di un ingresso di Alpi Eagles sullo scalo di Ronchi dei Legionari.

Il presidente Roberto Roncoli dispone di un «business plan» che punta pesantemente ad Est, mentre quello del vettore di Marcon, Sinigaglia, ha recentemente dichiarato che obiettivo di Alpi Eagles è quello di divenire compagnia di riferimento in tutta l'area veneta sia per i collegamenti nel bacino del Mediterraneo, sia per quelli diretti verso i Paesi dell'Est Europa. Due intendimenti che collimano e che potrebbero sfociare in una collaborazione, specie se l'azienda di Ponzano dovesse entrare anche a Ronchi dei Legionari.

Intanto stringono i tempi per un'altra entrata importante, quella della «Rinaldo Rinaldi» che si occuperà della gestione della «cargo area» dello scalo regionale.

Luca Perrino