Presso la sede della regione Autonoma Friuli Venezia Giulia si è formalmente costituito il giorno 24 Aprile 2002, un comitato composto dalle seguenti persone: Valter Beltramini, John Fischetti, Christina Sponza. Barbara Radina, Stefano Santarossa, Monica Santarossa, Giacomino Pippolo, Andrea Frusteri, Emanuele Pippolo, Paola Scaramuzza, Denis Diafano, Tiziano Tommasini.

Il comitato si propone di raccogliere le firme di sottoscrizione alla richiesta di referendum confermativo della legge elettorale regionale recentemente approvata e pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 13 del 27 marzo 2002. Lo scopo è quello di giungere ad un referendum che permetta di non confermare la legge recentemente approvata che tra le altre pessime caratteristiche ha anche quella di non comportare l'elezione diretta del presidente della regione da parte dei cittadini.

Questo comitato non si propone di competere con il "comitatone" di centro sinistra già costituito perché le firme raccolte andranno a sommarsi per il raggiungimento del medesimo scopo. Tuttavia, questo comitato vede nel giungere ad un esito referendario non confermativo un motivo per proporre una legge elettorale regionale di tipo MAGGIORITARIO, PRESIDENZIALISTA ALL'AMERICANA E RADICALE e non sicuramente per avvallare, come si vorrebbe da parte del centro-sin., quell'atro "pasticcio" proporzionale che è il Tatarellum.

Saranno dunque contestualmente raccolte le firme anche per una PROPOSTA DI LEGGE, che sarà a breve presentata, a favore di un sistema elettorale veramente presidenzialista di tipo anglosassone, che i cittadini del FVG avevano già affermato di preferire, con il 55% di voti favorevoli espressi ai referendum radicali per l'abolizione del doppio turno alle elezioni comunali. Invitiamo ad unirsi a noi tutti i soggetti politici ed i cittadini che vogliano promuovere una reale riforma, innanzitutto elettorale, in questa regione.