Negli ultimi mesi vi è stata una crescita delle attività promosse dai radicali del Friuli Venezia Giulia su iniziative nazionali come la raccolta di firme sulle 25 proposte di legge di iniziativa popolare o la campagna promossa insieme a Il Giornale sulla disdetta sindacale, ma anche su iniziative regionali con la partecipazione dei radicali alla raccolta firme sul referendum sul presidenzialismo del 29 settembre scorso e la presentazione della proposta di legge "americana" di riforma americana della nostra Regione.
Era nostra intenzione misurarci con l´appuntamento elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale ma non vi erano le condizioni minime per partecipare con delle possibilità di successo a tale appuntamento. Non vi erano sufficienti risorse umane ed economiche per competere autonomamente alle elezioni regionali.
Penso che sia importante riorganizzarci nelle città ma anche nei comuni più piccoli per non trovarci più in tali condizioni. La nostra associazione rappresenta il primo passo per consentirci di poter incidere di più anche nella nostra Regione. Radicali Italiani proprio nel suo statuto prevede come forma organizzativa la costituzione di associazioni radicali, anche telematiche. La nostra associazione ha già a disposizione un sito internet, www.radicalifriulani.it , dove sono documentate e lanciate tutte le iniziative radicali locali con una aggiornata rassegna stampa dei quotidiani e agenzie di stampa sulle iniziative dei radicali del Friuli. Inoltre puntiamo a raggiungere al più presto almeno 35 iscritti a Radicali italiani per l’anno in corso in modo da poter designare tra i nostri componenti un rappresentante al Comitato nazionale.
Nella nostra Regione il nostro impegno dovrebbe caratterizzarsi su alcuni obbiettivi:
1 - FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONE AMERICANA
Il referendum del 29 Settembre ha dimostrato che i cittadini del Friuli Venezia Giulia sono per un sistema elettorale americano: il consiglio regionale appena rinnr ovato sarà a tutti gli effetti un’assemblea costituente che dovrà definire il modello per la nostra regione a partire dal sistema elettorale. Per noi rimane valido il progetto di “Friuli Venezia Giulia Regione americana”: Presidenzialismo, federalismo, sistema elettorale uninominale maggioritario. Il modello con due o tre partiti dove il cittadino ha il potere di scegliere direttamente il suo rappresentante collegio per collegio e il governatore.
2 - REFERENDUM REGIONALI
Al modello americano è necessario affiancare forti integrazioni di democrazia diretta. Per tale motivo il nostro progetto di legge, messo a punto insieme al costituzionalista Emilio Colombo,istituisce il referendum propositivo ed inoltre riformula il metodo di calcolo del quorum di validità del referendum abrogativo, affinché la consultazione popolare sia il frutto di un leale confronto tra i favorevoli e i contrari, evitando così che una maggioranza di elettori possa essere trasformata in minoranza sconfitta. Va inoltre da subito cancellata la norma, votata dal centro destra a novembre dell’anno scorso, che ha portato da 20 a 30 mila il numero di firme necessario per indire un referendum. Su questo ci appelliamo ad un intervento immediato del centro sinistra a cancellare tale norma che non è che la conferma della volontà della partitocrazia di togliere al cittadino la possibilità di esprimersi direttamente sulle leggi approvate. Chiediamo ai neoleletti consiglieri regionali di prevedere nel nuovo Statuto della Regione Friuli Venezia Giulia, forti strumenti di democrazia diretta: come in Svizzera, vogliamo che i cittadini siano chiamati a decidere, con referendum comunali, provinciali, regionali, abrogativi o legislativi, sulle questioni che li interessano, per scegliere le soluzioni più adatte ai problemi della loro vita e del loro territorio.
3 - FAMIGLIA E COPPIE DI FATTO
Terzo obbiettivo è quello di far dimenticare le posizioni clericali e demagogiche sulla famiglia, ed in particolare il testo di legge, voluto dalla Lega Nord, che di fatto r assegna i contributi ai figli soltanto se nati all’interno di una famiglia regolarmente costituita. Su questo ci auguriamo che il nuovo consiglio regionale si accorga di quello che sta succedendo nella vicina Croazia, dove il governo croato ha inviato al parlamento la proposta di legge per regolare i rapporti tra le coppie omosessuali . Gli omosessuali in Croazia potranno regolare la propria posizione nella società dopo anni di battaglie.
4 - PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE NAZIONALI E TRANSNAZIONALI
Ritengo inoltre necessario per il successo delle prossime iniziative promosse dai vari soggetti dell’area radicale, la costruzione di una rinnovata rete di militanti attivi sul territorio. Pertanto è compito della nostra associazione collaborare in sede locale alle iniziative di tutti i soggetti politici radicali, secondo la previsione dello Statuto e l´impegno politico degli iscritti. L’obbiettivo è quello di potenziare la rete radicale in Friuli Venezia Giulia, raccogliendo nuove disponibilità e promuovendo, dove possibile, la costituzione ed il rafforzamento di gruppi di militanti, anche in vista dei nuovi appuntamenti politici ed elettorali, nazionali ed europei, che esigeranno entro breve tempo l´apporto di forze decisamente maggiori delle attuali.
5 - ELEZIONI SUPPLETIVE
Fra pochi mesi ci saranno le elezioni suppletive nel Collegio della Camera lasciato libero da Riccardo Illy. Propongo di verificare se sussista la possibilità di presentare in tale occasione una Lista radicale.
PORDENONE 05-07-2003