Introduzione

Ricordando le ragioni che hanno portato alla nascita della Associazione, da ricondursi - oltre che alla necessità di perseguire in maniera localmente organizzata le istanze di Radicali Italiani - alla volontà di lottare per un esito positivo della riforma del sistema elettorale regionale, in senso maggioritario uninominale secco;

Avendo dimostrato che è presente, in maniera trasversale agli schieramenti ma anche tra i cittadini, una cultura politica per il sistema elettorale anglosassone, attualmente non organizzata ma organizzabile, come messo in luce dalla "Convention per il sistema maggioritario" tenutasi a Trieste lo scorso 22 febbraio;

Ritenendo di estrema attualità la questione elettorale, sia nazionale ma ancor di più regionale vista la probabile, tanto prossima quanto presumibilmente occulta, modifica in Consiglio regionale;

Avendo elaborato, in collaborazione con la Direzione di Radicali Italiani, una proposta di legge maggioritaria strategicamente significativa, priva di qualsiasi riferimento proporzionale;

Reputando non più rimandabile un'azione politica pressante a sostegno di questa ipotesi ma avendo verificato ­ seppur con un non adeguato impegno ­ l'impraticabilità di una raccolta firme a sostegno di un progetto di legge di iniziativa popolare;

Prendendo atto della possibilità di interagire positivamente ed efficacemente con buona parte della popolazione, anche eletta nelle istituzioni, a fronte di una comunicazione esaustiva e continuata, così come sperimentato nel corso della campagna elettorale per le recenti elezioni suppletive del Collegio 2 di Trieste;

Riconoscendo la potenzialità, spesso non ancora ben espressa ed opportunamente accolta, di molti dei simpatizzanti e militanti, avvicinati nel corso di questi ultimi mesi;

Ritenendo inoltre necessario adottare strategie che possano rendere più agevole il contatto con nuovi compagni di percorso politico e potenziali militanti;

L'assemblea degli iscritti

Dà mandato agli organi dirigenti di iniziare una serrata attività di interlocuzione politica con tutti i membri del Consiglio regionale affinché si esprimano sulla proposta di legge per modificare il sistema elettorale, comprendendone il significato, eventualmente sottoscrivendola ma comunque impegnandosi a depositarla presso il Consiglio regionale.

Ritenendo utile rendere pubblici i risultati di tale interlocuzione, anche utilizzando metodi di riproduzione audio-video, decide di potenziare l'attività informativa, utilizzando maggiormente il mezzo telematico e dotandosi di uno strumento di divulgazione cartacea. Una sorta di "volantone" non periodico a distribuzione gratuita e ad autofinanziamento derivante dal contributo necessario, proveniente dagli autori degli articoli ospitati.

Acquisisce come propria sede telematica temporanea, su concessione in qualsiasi momento revocabile da parte dei titolari, il sito internet www.riformatoripresidenzialisti.com - di proprietà dell'associazione politica Riformatori Presidenzialisti ­ pur non rinunciando all'ospitalità presso il sito www.radicalifvg.it.

Delibera di abbassare la quota di associazione, per l'anno 2004, a 20 euro e si promette di raggiungere la quota di almeno 35 iscritti (che da statuto si intendono associati che siano contemporaneamente iscritti a Radicali Italiani).

Si impegna a perseguire localmente le attività proposte da Radicali Italiani e dagli altri enti dell'area radicale, in particolar modo quelle che concerneranno lo svolgimento della campagna elettorale per le prossime elezioni europee e probabili iniziative referendarie.