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Il Piccolo 05-05-2002

Grande distribuzione, 3 o 4 nuovi insediamenti

Quasi pronto il regolamento Dressi: «Per gli ipermercati è la fine della deregulation»

TRIESTE - Il regolamento che normerà lo sviluppo della grande distribuzione in Friuli Venezia Giulia è ormai in dirittura d'arrivo. Giovedì si terrà una riunione di maggioranza per parlare dei contenuti del provvedimento, prima dell'approdo in giunta. «Pur conservando punti di vista in alcuni casi distinti - spiega l'assessore regionale al Commercio, Sergio Dressi - tutte le componenti della Casa delle libertà concordano in questo settore su alcuni obiettivi comuni: lo sviluppo armonico della rete commerciale regionale, la tutela degli operatori locali e italiani, la salvaguardia dei piccoli esercizi attivi nei centri storici, fattore quest'ultimo che va a braccetto con la crescita del turismo».

Il succitato regolamento è già stato oggetto nelle settimane scorse di incontri tra gli estensori del documento e le associazioni di categoria: «Abbiamo ascoltato e accolto le istanze e i suggerimenti di chi è impegnato quotidianamente sul territorio», assicura Dressi. Che, tra l'altro, vuole sgomberare il campo da qualsiasi equivoco: «È stato detto e scritto che esisterebbero una settantina di richieste d'apertura di ipermercati in regione: è una sciocchezza. Attualmente le istruttorie riguardano solo 3 o 4 centri commerciali ancora da costruire. Inoltre deve essere chiaro che, se prima in effetti vigeva una sorta di "deregulation" del settore, con l'approvazione di un emendamento contenuto nella "collegata" alla Finanziaria 2002 questo problema è stato definitivamente archiviato».

Ma quali saranno le linee guida del regolamento della grande distribuzione? «Come accennato, intendiamo arginare eventuali "invasioni" non richieste - afferma l'assessore -, limitando sia nel numero sia nella provenienza le future iniziative imprenditoriali del settore. Certo, le norme di concorrenza della Ue saranno scrupolosamente rispettate; però vogliamo piantare una serie di paletti soprattutto di carattere urbanistico che impediscano una proliferazione selvaggia di ipermercati. Inoltre terremo conto delle singole realtà locali e delle varie esigenze, provincia per provincia: i centri commerciali, dove c'è ancora spazio per la loro comparsa, sono senz'altro un'opportunità da sfruttare per far affluire e trattenere la clientela».

a.b.