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Il Messaggero Veneto 14-06-2002

Radicali: mano tesa a Fi

Leonarduzzi: adottate il nostro progetto di riforma del voto

UDINE - Il Partito radicale tende una mano a Forza Italia invitandola a rivedere la legge elettorale adottando, per l'elezione del presidente della giunta e del consiglio, il progetto presentato dai pannelliani. «Dopo la disfatta di Gorizia, l'occasione di riscatto per Forza Italia può essere la proposta di legge elettorale regionale promossa dai radicali», scrive infatti Gianfranco Leonarduzzi in una lettera aperta alla Cdl.

«La clamorosa sconfitta di Fi non fa altro che mettere in evidenza la sofferenza, quella vera, di una parte degli elettori di centro-destra che si è rivolta al polo pensando di trovarvi un motore innovatore della politica -afferma Leonarduzzi dei Radicali Italiani - e si ritrova invece con il restaurato modello di neocentralismo regionale arrogante e litigioso».

«Malgrado i continui riferimenti ai modelli liberali, liberisti e libertari - prosegue Leonarduzzi - ancora oggi gli elettori che hanno dato fiducia al centro destra attendono impazienti di essere ricambiati. Le scelte compromissorie, le correnti di opinioni riformatrici che Forza Italia ha completamente abbandonato, l'incertezza sulle riforme, hanno spinto gli elettori a mandare un chiaro segnale che assume una rilevanza significativa viste le scadenze elettorali del prossimo anno: tornare alle scelte liberali-liberiste del '94.

Cominciando magari dalla proposta di legge elettorale regionale elaborata dai radicali. Potrebbe essere un'alternativa - conclude Leonarduzzi - un cambio di rotta clamoroso, fondato sulle riforme che i radicali sollecitano da sempre a Forza Italia».