LETTERA 28-04-2004 Celebrazioni del 25 AprileCari amici, ho ricevuto stamattina il vostro invito per la celebrazione del 25 aprile ad Adegliacco. Pur nell'ambito della nostra differente appartenenza politica, il vostro è stato un modo di celebrare la festa della liberazione che condivido pienamente: non credo che ci sarebbe stato un "25 aprile" senza il supporto essenziale dato dagli alleati angloamericani alla nostra Resistenza. La mia mancata partecipazione (magari anche solo per un momento vista la contemporaneità di tanti eventi), è stata solo dovuta a disguidi "postali".... per la prossima volta mi permetto di suggerirvi l'email: sarà più sicura!!! Non è stato un caso, comunque, che alle celebrazioni a cui ho partecipato, mi ero appuntato anche un pin con la bandiera USA: proprio per "ringraziare" lo Stato (senza nulla togliere agli altri, Italia di oggi compresa) che più di ogni altro ha dato, e sta dando, in tutto il mondo a difesa della libertà. Non si può condannare Hitler, ma giudicare bonariamente Saddam Hussein, non si può fare una inaccettabile graduatoria dei dittatori per rovesciare i loro regimi solo quando "conviene" politicamente, non si possono condannare gli alleati angloamericani perché non hanno ancora contribuito a liberalizzare TUTTE le aree del pianeta: ci dovranno pur essere delle "umane" priorità. Dunque, il mio 25 aprile, è stato per ricordare (perché dimenticare è pericolosissimo) e ringraziare: ringraziare i nostri friulani e italiani che hanno dato tanto (molti tutto), ma anche quelli alleati angloamericani che si sono spesi con noi per una terra che non è la loro. Senza di loro il Friuli, oggi, probabilmente sarebbe una piccola provincia del grande ex-impero sovietico, con una diminuzione della nostra qualità della vita che solo imbecilli e bugiardi potrebbero negare. Bye. Roberto Asquini |