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Il Piccolo 07-02-2002

L'imprenditore extracomunitario abita qui

È del Friuli Venezia Giulia il record tricolore

Trieste - Va al Friuli Venezia Giulia il record italiano della presenza percentuale di imprenditori extracomunitari. Tuttavia, se nel Nordest la richiesta di lavoratori dipendenti extracomunitari è molto forte, per quanto concerne gli extracomunitari titolari di un'azienda, a sorpresa, è il Centro Italia a registrare un alta percentuale degli stessi. Ma andiamo con ordine. In termini assoluti sono 184 mila gli extracomunitari alla guida di aziende nel nostro Paese (con una crescita del 2,39% rispetto al 2000) ed è il Friuli Venezia Giulia la regione in cui gli indici sono più rilevanti. Infatti, il peso delle imprese condotte da extracomunitari, rispetto al totale delle imprese attive, è nel Friuli Venezia Giulia pari al 4,23 % - contro una media nazionale del 2,39 % - seguita dall'Abruzzo (3,45%), dalla Toscana (3,17%), dal Lazio (2,94%) e al quinto posto dalla Lombardia con il 2,84%. Mentre il Veneto è ottavo posto con il 2,40 % dopo la Calabria con 2,43% . Fanalini di coda la Basilicata (1,42 %), e la Puglia (1,34%).

Lo scenario è descritto dal Centro Studi della Cgia di Mestre, aderente alla Confartigianato, elaborato sulla base dei dati Movimprese-Infocamere (aggiornati al 31 dicembre 2001). Ma da Mestre sottolineano come stranamente siano le regioni del Centro a occupare, in generale, le posizioni di testa per quanto concerne la più alta percentuale di imprese a guida extracomunitaria sul totale delle imprese attive. Infatti, tolta la Lombardia (dove è bene ricordarlo questa regione è al primo posto in Italia per la presenza di stranieri soggiornanti regolarmente) e il Friuli Venezia Giulia (che essendo una regione di confine con i paesi dell'area balcanica giustifica, secondo la Cgia, l'elevata percentuale di imprese guidate da stranieri) sono le regioni del Centro a occupare le posizioni di testa in questa speciale classifica. Infatti, l'Abruzzo è al secondo posto, la Toscana al terzo e il Lazio al quarto, Si pensi che in queste tre regioni troviamo il 20,7% delle imprese extracomunitarie in Italia contro il 14,6% fatto segnare dal Nordest.