Il Messaggero Veneto 30-05-2002
L'assessore propone invece di rinviare i provvedimenti urbanistici chiesti dalle Ascom
TRIESTE - Sì alla regia regionale sulla grande distribuzione, rinvio per i provvedimenti urbanistici chiesti dalle Ascom. E' questa, sostanzialmente, la soluzione individuata dalla giunta e dalla maggioranza regionale per i regolamenti sul commercio.
Oggi l'assessore al commercio, Sergio Dressi, presenterà ai rappresentanti delle categorie le nuove bozze di regolamenti, alla luce delle modifiche studiate negli ultimi giorni dopo l'incontro della scorsa settimana con le categorie, ma i documenti sono stati discussi con la maggioranza già ieri per presentare le modifiche apportate. «Come annunciato, ci incontreremo con i rappresentanti del mondo del commercio per esporre qual è l'orientamento della giunta. Quello con la maggioranza è stato un incontro interlocutorio, e con tutta probabilità bisognerà vedersi nuovamente».
La giunta ha accolto alcune delle richieste, giunte soprattutto dalle Ascom, per limitare i pericoli di una proliferazione indiscriminata di centri commerciali, ma non tutte. In particolare è stato accolto il principio di una regia regionale sulla grande distribuzione, vale a dire un controllo da parte dell'amministrazione regionale per valutare la distribuzione e la presenza di centri commerciali, un punto a cui le Ascom tenevano molto. Nulla da fare invece per un'altra serie di provvedimenti richiesti dai commercianti al dettaglio che tendevano ad intervenire sull'urbanistica.
«Non c'è cattiva volontà da parte della giunta - ha assicurato Dressi - ma solo la constatazione dell'oggettiva impossibilità di farlo in tempi brevi». Per questo tipo di norme infatti occorre un percorso legislativo, molto più lungo di quello previsto per i regolamenti. Da parte della giunta, però, è stato assicurato l'impegno a provvedere in merito con la riforma della legge 52, che metterà mano proprio alle norme in materia urbanistica. Alla vigilia dell'incontro con i commercianti Dressi sembra quindi fiducioso sulla possibilità di un accordo: «dalle categorie vorrei ottenere un via libera, per poi procedere all'approvazione dei regolamenti i tempi rapidi».
Al.M.