LA ROSA POSSIBILE
(a Trieste, a Muggia, a Gorizia ... dovunque)


A tutti gli iscritti e simpatizzanti radicali.


C'é la possibilità concreta, secondo quanto dichiarato a livello nazionale, di una presentazione alle elezioni amministrative del simbolo della "Rosa nel Pugno", anche se condizionato dalle ben note questioni sulla legalità della campagna elettorale (caso Italia) e dalle adesioni di personalità e di cittadini al progetto politico complessivo (appello del prof. Biagio De Giovanni).

Questo simbolo può rappresentare efficacemente le ragioni di una lista elettorale laica, socialista liberale e radicale che vuole contribuire a creare le condizioni di un'alternanza al governo del Paese e degli enti locali della provincia di Trieste, in attesa che maturino i presupposti per un'alternativa al sistema partitocratico.

L'associazione Radicali Perla Rosa pur non essendo titolare del simbolo e delle decisioni elettorali, ritiene di tentare, con i compagni dello SDI di Trieste, l'elaborazione di un progetto per la città, a partire dalle esperienze e le storie dei suoi militanti politici e sulla base delle importanti battaglie, sviluppate negli ultimi anni, nel campo antiproibizionista, dei diritti civili e per la difesa delle libertà sessuali, della legge, dell'ambiente, della democrazia diretta ed on-line o attraverso internet.

Il progetto elettorale si propone di sostenere i candidati del centro-sinistra in modo deciso e leale, senza nascondere agli occhi dei cittadini le peculiari battaglie radicali e socialiste, che caratterizzeranno e valorizzeranno la lista in modo marcato e peculiare.


ASSEMBLEA ELETTORALE

A questo scopo mi permetto di esporre, molto schematicamente, alcuni problemi di metodo, su cui mi piacerebbe conoscere il parere di ognuno di voi, e che saranno oggetto del dibattito della prossima assemblea dell'associazione, che si terrà mercoledì 01 febbraio 2006 a Trieste presso il caffé S. Marco in v. Battisti 18 alle ore 18,00 con il seguente ordine del giorno:

Elezioni politiche ed amministrative 2006 e varie ed eventuali.


LA LISTA ELETTORALE

Ripeto, molto schematicamente:


1) - PROGRAMMA

A) Con i compagni dello SDI, le personalità ed i cittadini che sono interessati alla presentazione della lista elettorale, si possono elaborare, anche a partire dal programma di Fiuggi, alcuni punti (per esempio 10 priorità per Trieste) frutto di un lavoro comune,

B) oppure se, per mancanza di tempo o di condivisione, questo non sarà possibile, presentare agli elettori un ventaglio di proposte che provengono dalle storie o dalle priorità che ogni candidato autonomamente elaborerà (evitando ovviamente obiettivi contradditori tra loro o in contrasto con i 31 punti di Fiuggi). In altre parole scattare una fotografia dell'area laica, socialista, liberale e radicale come oggi è ed opera. 40 candidati, 40 storie ed esperienze, 40 priorità (una per candidato), 40 contributi per governare la città.


2) - CANDIDATI

A) Precedenza agli iscritti ai soggetti promotori della Rosa nel Pugno (SDI, RADICALI, ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI, FGS), tenendo conto di eventuali proposte dei dirigenti nazionali e candidature esterne di prestigio (dall'appello De Giovanni) o di altre formazioni politiche interessate al progetto "Rosa",

B) oppure candidature locali di radicali e SDI al 50%, senza esterni,

C) altro


3) - CAPILISTA

A) Da 2 a 8 e poi ordine alfabetico,

B) ordine alfabetico,

C) altro.


4) - FINANZIAMENTO

La lista elettorale, vista la coincidenza tra politiche ed amministrative almeno in FVG, potrebbe anche vivere di luce riflessa, tuttavia penso sia opportuno che si doti di un budget finanziario minimo. Una cifra sufficiente per assicurare la stampa di almeno un manifesto, un volantino, per aprire un sito internet, per poter acquistare degli spazi a pagamento sui quotidiani "Il Piccolo" e "In Città" e sulle emittenti televisive Telequattro ed Antenna Tre o radiofoniche (totale 20.000 - 30.000 euro).

A) La copertura delle spese potrebbe essere raggiunta dividendo il budget per i 40 candidati in maniera paritaria,

B) oppure prevedendo quote differenti tra i capilista (2.000 euro) e gli altri (200 per gli iscritti ai soggetti promotori, 400 per i simpatizzanti e 10.000 per gli esterni).

C) Da tenere presente che sarà possibile rastrellare dalla raccolta delle firme (almeno 1.000 a Trieste) almeno 2-5 euro a firma e qualcosa (500 euro ?) dalle manifestazioni pubbliche organizzate per discutere i programmi della lista (ogni partecipante potrebbe pagare una quota di ingresso di 10 euro).

D) Dai siti internet potrebbero entrare 200 euro a testa, dai candidati che sceglieranno di avere una scheda personale di presentazione elettorale (programma, calendario eventi, foto, interventi audio, articoli, rassegna stampa e comunicati).

E) Altro


5) - GESTIONE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE

A) Il denaro sarà investito per pubblicizzare il simbolo, il programma complessivo della lista ed i nomi dei capilista,

B) solo simbolo e programma,

C) altro.


6) - LE CONDIZIONI MINIME PER LA PRESENTAZIONE DELLA LISTA

Fermo restando le questioni minime di legalità stabilite a livello nazionale:

A) partecipare in ogni caso,

B) solo se si verificano alcune condizioni minime e cioè

B1) solo in concomitanza di una lista Rosa nel Pugno alle politiche

B2) solo con almeno 40 persone disponibili a lavorare e 20.000 euro di disponibilità per la lista

C) altro


DISPONIBILITA'

Nell'invitare tutti a sostenere, da subito con l'iscrizione, l'organizzazione di Radicali Italiani, Vi chiedo, nei limiti del possibile, di inviarmi urgentemente, e in ogni caso prima di mercoledì 1 febbraio, una risposta positiva o negativa in merito a questi 4 fondamentali punti:

  • 1 - La disponibilità alla candidatura
  • 2 - Eventuale programma personale (1 pagina)
  • 3 - La disponibilità a raccogliere le firme
  • 4 - La disponibilità a finanziare la lista elettorale (e in che misura)

  • Grazie per la pazienza.


    Marco Gentili