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Il Piccolo 13-11-2001

LUBIANA - La Finanziaria per il 2002

Drnovsek ci ripensa e aumenta i fondi per le minoranze

LUBIANA - I tagli ai finanziamenti previsti nel Bilancio dello Stato sloveno per il 2002 destinati alle minoranze saranno meno gravi del previsto. Il governo del premier Drnovsek, che lo scorso fine settimana ha lavorato sulla proposta definitiva della Finanziaria, tenendo conto del rallentamento della crescita economica in seguito agli attentati di New York dell'11 settembre, ha corretto quasi tutte le voci relative alle comunità nazionali minoritarie.

Le dotazioni dunque aumenteranno rispetto alla prima proposta del governo, ma restano insufficienti per garantire il normale svolgimento delle attività delle minoranze italiana e ungherese. Vediamo le cifre, tenendo presente che non sono ancora ufficiali. Per le istituzioni comuni della comunità nazionale italiana (Unione italiana, casa editrice Edit, Dramma Italiano, Centro di ricerche storiche) la nuova proposta prevede 45 milioni di lire. Per le Comunità autogestite della nazionalità italiana e ungherese insieme (gli organismi di diritto pubblico che rappresentano le minoranze) sono previsti 12 milioni di talleri in più (52 contro 40 della prima proposta), mentre per il cofinanziamento dei programmi radiotelevisivi delle due minoranze (in parte finanziati dal canone), il governo ha predisposto 24 milioni di talleri aggiuntivi rispetto alla prima versione della finanziaria (150 contro 126 milioni).

I mezzi per le attività culturali sono cresciuti di 10 milioni e passano da 143 a 153 milioni di talleri. Questi ritocchi, comunque, restano inferiori al tasso di crescita generale delle voci di spesa del bilancio e restano, anche se di poco, inferiori all'indice di inflazione previsto. Invariati, inoltre, i problemi di fondo relativi al finanziamento pubblico delle minoranze, che restano sostanzialmente tre: la assoluta dipedenza delle minoranze dai finanziamenti pubblici, l'assenza di criteri chiari nell'operare i tagli e la mancata consultazione della stessa minoranza nel momento della stesura della finanziaria. Ed è proprio su questo ultimo punto che insiste il deputato della minoranza italiana al Parlamento slovenp, Roberto Battelli, il quale sottolinea che la questione non viene concordata preventivamente.

«Certo è positivo il fatto, se queste cifre saranno confermate ­ afferma ­, che i finanziamenti vengono mantenuti al livello di quest'anno, come ho chiesto nei miei emendamenti. Però è il metodo che non funziona».

c.p.