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Il Piccolo 21-03-2002

Iniziato l’iter in Commissione: tre proposte, si cerca di ottenere  un testo unico

La famiglia avrà una legge

TRIESTE - Hanno iniziato ieri il loro iter in commissione le proposte di legge, taluna risalente a due anni fa, presentate dai vari gruppi sul tema della famiglia. I rispettivi proponenti le hanno intanto illustrate, e poi hanno convenuto, ai fini dell’auspicabile predisposizione di un unico testo, di proseguire il confronto – anche alla luce di una serie di audizioni tecniche – all’interno di un comitato ristretto.

Tra i provvedimenti in discussione, proposti a suo tempo dal Ppi (prima della separazione fra Cpr e Margherita), dai Ds e, da ultimo, dalla Lega. Il primo – come ha sottolineato Roberto Molinaro – concepisce la famiglia quale soggetto sociale e ha perciò un’impostazione plurisettoriale, spaziando dall’educazione alla tutela della salute.

Quello dei Ds rivela – secondo le sottolineature di Bruno Zvech – un profilo più marcatamente laico, e ciò privilegiando i diritti dell’insieme di persone che costituiscono la famiglia, anche di fatto, concepita come un nucleo essenziale della società.

Infine quello della Lega si limita a prospettare interventi specifici «per la valorizzazione e la tutela – ha spiegato Fulvio Follegot – delle funzioni procreative, educative e formative della famiglia».

Per Molinaro si tratta di far rientrare tutte le famiglie, non solo quelle in difficoltà, in un progetto che si proponga come un investimento per tutta la comunità regionale e non già come un intervento di tipo assistenziale. Neanche la proposta di Zvech si limita a considerare i singoli settori delle politiche della famiglia, punta all’offerta di un testo unico che soddisfi l’esigenza sia delle famiglie sia degli operatori di trovare altrettante risposte ai loro problemi.

Infine per Follegot occorre soprattutto promuovere la famiglia, insidiata da divorzi e separazioni, a prescindere da normative settoriali come le agevolazioni per la prima casa o gli interventi per i disabili e gli anziani che sono invece materia di misure a sé stanti.

g.p.