Il Gazzettino 11-05-2001
«I Radicali si presentano in regione come unica vera forza politica. In particolar modo in Friuli Venezia Giulia i due schieramenti di Centrodestra e di Centrosinistra non propongono regole diverse e libertà di gestione dei cittadini: si differenziano solo per essere due cordate di gestione del potere, divise per clan imprenditoriali. Hanno bisogno di eliminare la politica perchè se dovessero affrontare i nostri temi le coalizioni si spaccherebbero».
Così ha commentato ieri durante la sua visita pordenonese Marco Cappato, coordinatore nazionale dei radicali. Non è mancata l'enfasi sui programmi della Lista Bonino, suddivisi in più filoni, tra cui quello dei diritti civili, la liberalizzazione del mercato del lavoro, la riforma della giustizia in senso liberale (separazione delle carriere e responsabilità civile dei magistrati) e le riforme istituzionali, che passano attraverso l'abolizione dei finanziameti pubblici ai partiti e ai sindacati, ottenendo quindi il passaggio al sistema maggioritario secco.
Per quanto riguarda i diritti civili, i temi caldeggiati sono la tutela delle condizioni del malato, (tra cui appoggio all'eutanasia), la libertà della ricerca scientifica sulle cellule embrionali, legalizzazione di droga e prostituzione. «Cosa che porterebbe anche alla diminuzione dell'immigrazione clandestina».
Valeria Bertella