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Il Gazzettino 10-11-2001

CONFERENZA SULL'INFORMAZIONE.
Ieri la prima parte, oggi la seconda con l'inviato del "Gazzettino" Giuseppe Pietrobelli

L'eccesso di notizie può generare il vuoto

(C.P.) Tre autorevoli esponenti della stampa, della magistratura e del mondo universitario, hanno aperto, ieri pomeriggio, i lavori della conferenza sull'informazione - "Diritto di informare e di essere informati" - promossa dall'Istituto Rezzara di Vicenza in collaborazione con l'Università adulti-anziani di Bassano. Introdotta al pubblico dal direttore del "Rezzara", mons. Dal Ferro, Margherita Brunello, magistrato, ha tracciato un interessente quadro normativo sul diritto di stampa e sulla libertà di pensiero, senza dimenticare le problematiche relative alla privacy e ai limiti della legislazione italiana, per alcuni versi un caso unico in Europa.

Gigi Riva, direttore de "Il Giornale di Vicenza", ha posto l'attenzione sul rapporto stretto tra giornale di provincia e lettori, veri arbitri della qualità dei contenuti e in grado, con il loro giudizio trasformato in acquisto di una testata, di assicurare la libertà di espressione dei giornalisti.

Un problema certamente complesso, quello dell'informazione, sia che nelle carenze che negli eccessi, responsabili questi ultimi, paradossalmente, della non-informazione, se è vero, come ha sottolineato Roberto Altieri, docente universitario e giornalista de "Il Piccolo" di Trieste, che a partire dal gennaio del 1991, con l'inizio della guerra del Golfo, è iniziato un processo di disinformazione attraverso un'overdose di informazione. "I giornalisti - ha spiegato - sono stati bombardati da una mole tale di informazioni da dissuaderli dal recarsi direttamente sul posto. Tutto veniva fornito senza fatica, ma a noi cittadini non è stato possibile vedere nemmeno un morto, neanche un'azione. Ora ci è stato detto dal presidente degli Stati Uniti Bush che di questa guerra non vedremo nulla, non avremo vittorie pubbliche, ma nemmeno sconfitte. Così Bin Laden produrrà un nuovo, tragico risultato, dopo le migliaia di morti dell'11 settembre: l'autocensura del mondo occidentale".

Il convegno riprenderà i lavori questa mattina alle 9.30 con il saluto dell'assessore regionale Raffaele Grazia e gli interventi di Enrico Ambrosetti dell'Università di Padova su "Diritto di cronaca e codice penale", di Giuseppe Dal Ferro, su "Il lettore può informare?", di Giuseppe Pietrobelli, inviato de "Il Gazzettino", su "Rapporto tra associazioni, enti e giornali", e di Pietro Piccoli, presidente del GUS Veneto, su "Novità peculiari della legge sugli uffici stampa".