Papa. Damiani (Governo Civico): Malattia è ammaestramento morale



All'annuncio della morte di Papa Giovanni Paolo II, l'on. Roberto Damiani, presidente di Governo Civico, organo esecutivo del Coordinamento Nazionale delle Liste Civiche, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

- "Papa Giovanni Paolo II, che già da anni poteva essere annoverato tra i grandi della terra anche solo per l'impulso decisivo dato alla caduta dei muri in Europa, ha raggiunto il vertice del suo magistero nell'estremo scorcio della sua vita.

Ha saputo trasfigurare l'umano calvario di un uomo malato in vivente esempio di coraggio e dignità. La sua scelta di non nascondere la quotidiana lotta contro il male che lo serrava ogni giorno di più nella sua morsa, ma anzi di farne tutti partecipi, deve essere letta per quel che è: la parabola del dolore che diventa ammaestramento morale. Dopo di lui, ogni malato, ogni uomo, ha un dovere in più verso se stesso e gli altri." -

Affetto anch'egli dal Parkinson, Damiani nei giorni scorsi ha scritto al Presidente del Consiglio per invitarlo a fissare la data dei referendum abrogativi della legge sulla procreazione medicalmente assistita, cui si lega la possibilità della ricerca scientifica per vincere malattie degenerative.

"Non vivo come contraddittorie la mia ammirazione per il Pontefice e la mia scelta politica - ha dichiarato ancora Damiani - Sono credente, e sono convinto che Dio, come ogni padre, non vuole la sofferenza dei suoi figli, quando può essere evitata o alleviata".