TRIESTE - La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Cultura e all'Istruzione, Alessandra Guerra, ha ripartito per le attivitą 2002 finanziamenti pari a oltre tre milioni di euro a favore di ventidue enti e istituzioni riconosciute dalla stessa Regione «d'interesse primario per la minoranza slovena».

Gli enti e le istituzioni che godranno di questi contributi regionali, previsti dalla legge regionale numero 23 dello scorso anno, sono, a Trieste, l'Istituto sloveno di ricerche (Slori), il Teatro stabile sloveno, la Biblioteca nazionale slovena e degli studi, la Confederazione delle organizzazioni slovene, il Centro culturale sloveno, il Centro musicale sloveno «Glasbena matica», la Casa dello studente «Srecko Kosovel», l'Unione culturale economica slovena, la Comunitą economico culturale slovena e l'Unione delle associazioni sportive in Italia; a Gorizia, invece, l'Associazione «Kulturni Dom», l'Unione dei circoli culturali sloveni, l'Unione culturale cattolica slovena, l'Associazione «Kinoatelje», il Centro di educazione musicale «Komel», l'Associazione «Kulturni center Bratu» e la Casa dello studente «Simon Gregorcic».

A questi si sono aggiunti per il 2002, aggiornando con un'apposita delibera delle giunta l'elenco delle istituzioni riconosciute dalla Regione Friuli Venezia Giulia, anche l'Associazione Forum per la Slavia di Cividale, il Centro culturale sloveno Stella Alpina Valcanale di Malborghetto Valbruna, il Circolo di cultura di Cividale del Friuli, l'Associazione cori parrocchiali di Trieste e la Federazione cori parrocchiali di Gorizia.

La delibera di aggiornamento della giunta regionale ha preso atto dei pareri formulati nei mesi scorsi dalla commissione consultiva per le iniziative culturali ed artistiche della minoranza slovena (prevista dalla legge regionale 46 del 1991) e dalla commissione Cultura del Consiglio regionale. I tre milioni di euro si aggiungono a 1,075 milioni di euro (oltre due miliardi di lire) che, con la stessa delibera di giunta, č stato deciso di assegnare per nuove iniziative informative ed editoriali, nonchč per attivitą culturali, scientifiche e sportive promosse da associazioni cosiddette «minori» della minoranza slovena in regione.