Il primo vero e ufficiale "no" alla candidatura di Michelangelo Agrusti non giunge dall'interno di Forza Italia. Ad esprimersi contro l'ex parlamentare democristiano, Stefano Santarossa, coordinatore dei radicali del Friuli Venezia Giulia. «La sua candidatura - afferma - rappresenta una scelta politicamente miope per la Casa delle libertą. Il progetto degli ex democristiani come Agrusti č infatti quello di bloccare le riforme, ritornare a proposte di leggi elettorali proporzionaliste in Regione, che preludono alla rinascita di un sistema partitocratico che ha sgovernato l'Italia.

Oggi si confrontano da un lato i veri liberali riformatori, dall'altro l'espressione politica del blocco sociale conservatore, che domina l'Italia da ottant'anni. Pertanto - conclude - auspichiamo la presentazione di un'autorevole candidatura alla carica di segretario provinciale di Forza Italia con un profilo ben definito: liberale, liberista, riformatore delle istituzioni e federalista».