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Il Piccolo 11-06-2002

Primi risultati della consultazione nelle Comunità degli italiani per il rinnovo dell'assemblea dell'organismo di rappresentanza. Ma entrano anche alcuni leader dell'«opposizione» come Nutrizio e Persi

Unione, confermata la giunta uscente

Rieletti gli ex presidenti Maurizio Tremul e Giuseppe Rota. Il nuovo «parlamentino» della minoranza dovrà ora scegliere i componenti dell'esecutivo

CAPODISTRIA - Qualche cambiamento, ma nessuna rivoluzione. Si può sintetizzare così il risultato delle elezioni per il rinnovo dell'assemblea dell'Unione italiana. I connazionali, che questa volta hanno votato in minor numero rispetto a quattro anni fa, con un'affluenza particolarmente bassa nei due centri più grandi, Fiume (20,6 per cento contro il 34,8 del 1908) e Pola (24 p.c. contro 37 p.c.), hanno rieletto praticamente tutti i membri uscenti della presidenza e della giunta esecutiva dell'Unione italiana. Unica eccezione l'ex vicepresidente dell'assemblea Claudio Geissa (Capodistria).

Dell'ex presidenza Ui sono stati rieletti dunque Giuseppe Rota (Umago) e Giovanni Radossi (Rovigno), mentre degli ex «giuntini» nella nuova assemblea dell'Unione italiana rivedremo il presidente uscente Maurizio Tremul nonché Claudio Moscarda, Lionella Pausin Acquavita, Diego Babich, Sergio Delton, Silvano Zilli, Fabrizio Radin e Claudia Milotti. Si tratta comunque di dati ufficiosi e ancora da completare.

Spulciando tra i risultati già certi (anche se non ancora ufficiali), tra gli eletti troviamo diversi nomi noti: il deputato al seggio garantito per gli italiani del Parlamento sloveno, Roberto Battelli, il presidente della Comunità degli italiani di Albona, Tullio Vorano, il chersino Nivio Toich, l'ex sindaco di Verteneglio, Tullio Fernetich (attualmente responsabile dell'Ambasciata delle democrazie locali, organismo del Consiglio d'Europa che opera nella località istriana), l'umaghese Sergio Bernich, il polese Silvio Forza, i piranesi Sandro Kravanja e Luciano Monica. Tra le new entry da segnalare a Fiume quella del direttore del Dramma Italiano, Sandro Damiani, mentre non ce l'ha fatta l'ex presidente della Comunità quarnerina Alessandro Lekovic. Sempre a Fiume sono stati votati Gianna Mazzieri Sankovich, Patrizia Pitacco, Giacomo Scotti, Ennio Machin e Elvia Fabjanic.

Sono stati eletti anche alcuni dei personaggi che negli anni scorsi hanno contestato, alcuni molto duramente, l'operato dei vertici dell'Unione, come il presidente della Comunità degli italiani di Abbazia Pietro Nutrizio (per il quale si tratta di una riconferma) e il polese Tullio Persi, quest'ultimo coinvolto tra l'altro nella costituzione, alcuni anni fa, di un partito etnico, l'Unione democratica italiana. Ricordiamo che Persi è attualmente vice sindaco della città dell'Arena.

La nuova assemblea, che dovrebbe contare 74 membri (saranno in realtà alcuni di meno perché non si è votato in tutte e cinquanta comunità degli italiani, in quanto un paio di sodalizi non erano riusciti a predisporre in tempo la necessaria documentazione), sarà convocata entro il 20 luglio. Nei prossimi giorni sarà nota anche la composizione delle nuove assemblee delle singole comunità, nelle quali si è votato anche per il rinnovo degli organi comunitari.

red