Io non sono né faccio il politico, io mi interesso alla vita
DICHIARAZIONE di voto di PIETRO PIPI
Nella storia del Partito Radicale la presenza nell'arena delle elezioni amministrative non è una scelta statutaria e automatica.
Interrogato sul perché un uomo politico del suo calibro si impegnasse così poco nelle amministrative, Marco Pannella ebbe a spiegare: "Io non sono né faccio il politico, io mi interesso alla vita, insieme ai miei compagni abbiamo delle idee e delle proposte su come risolvere alcuni problemi presenti nella società contemporanea e ci mettiamo insieme a chiunque voglia risolverli con noi o meglio di noi".
E' un po' questa la filosofi che come Associazione radicale di Gorizia "Trasparenza è Partecipazione" abbiamo scelto di seguire. Il Partito Radicale è molte cose: è laico, liberista, libertario, liberale (perfino libertino), è antiproibizionista, anticlericale, non-violento... insomma davvero tante cose ma di certo non è una confessione, non è un clan e pertanto non da ordini, non impone istruzioni di voto.
Dove possibile teniamo viva la Rosa la Pugno, qui in Friuli lo SDI ha cercato di recidere questo fiore della libertà ma noi continuiamo a darle acqua come possiamo.
Incredibile dictu et auditu, tra liste di ogni sorta non è presente una lista radicale e per far valere le nostre istanze abbiamo elaborato un codice di auto-regolamentazione per la buona e sana amministrazione rintracciabile sul sito www.trasparenzaradicale.it.
Tra le centinaia di candidati, in questo esercito capitanato da 7 generali molti dei quali politicamente inconsistenti e amministrativamente analfabeti , ad oggi solo l'avv. Dario Obizzi e la Presidente del quartiere Centro Silvana Romano hanno aderito formalmente, e non a chiacchiere, al nostro appello.
Laicamente, radicalmente e convintamente va a loro il nostro grazie e la nostra attenzione al momento del voto e sicuramente dopo il voto perché faremo di loro i nostri interlocutori privilegiati, i nostri "consiglieri di fiducia" poichè avendo firmato il nostro appello si sono, seppur parzialmente, riconosciuti in noi e noi in loro.
E' questa l'unica forma di voto di scambio che i radicali praticano: NIENTE FAVORI PERSONALI MA IMPEGNI PUBBLICI DA MANTENERE.
Pietro Pipi
Membro Comitato Nazionale Radicali Italiani
Segretario Associazione Radicale di Gorizia "Trasparenza e' Partecipazione
25/05/2007
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