Comunicato stampa 24-10-2003
Divorzio breve ed elezioni politiche a Trieste
Comunicato Stampa della Colomba su divorzio breve ed elezioni politiche a TriesteLa Camera dei Deputati ha fatto fuori la proposta, laica e civile, di riduzione del tempo necessario per ottenere il divorzio da parte dei coniugi separati senza figli o con figli adulti. Questo è avvenuto su proposta della Lega ed UDC con la complicità di Forza Italia (capogruppo Elio Vito ex radicale sic!) mentre casualmente il Governo era a pranzo con un gruppo di cardinali.
Ancora una volta i cattolici dei due poli (sempre casualmente mancavano trenta deputati della Margherita) pretendono di IMPORRE con legge la loro morale a tutti gli italiani. E´ una cosa vergognosa che fa la vera differenza politica. I laici non si sognano di imporre stili di vita a nessuno; i cattolici sono liberi di non divorziare, ma non possono pretendere di costringere tutti a vivere come loro. Eppure è così!
Domenica a Trieste si vota per eleggere il deputato sostituto di Illy alla Camera. Il centro destra ha candidato un ex democristiano, il centro sinistra ha candidato un ex democristiano curiale. Dove sta la differenza? In Parlamento, su tutte le questioni delle libertà individuali e dei diritti civili, tra i due i comportamenti sarebbero gli stessi. Tutti e due voterebbero allo stesso modo perché cattolici più o meno talebani che pretendono di costringere tutti a vivere come loro.
Il Piccolo del 21 settembre scorso ha pubblicato gli appuntamenti del primo giorno di campagna elettorale dei candidati dei due poli. Quello del centro sinistra iniziava la giornata con la messa delle 9.15 a S.Giusto, quello del centro destra con la messa delle 10.00 nella chiesa della Beata Vergine Addolorata in piazzale Valmaura 1. Cosa c´entra la fede con la politica? La religione è una cosa personale che non va mischiata con lo Stato. Eppure... Gli elettori triestini dei Democratici di Sinistra, di Rifondazione Comunista, dei Comunisti Italiani, dei Verdi, si sentono rappresentati dal candidato curiale?
Mario Puiatti
Pordenone, 24 ottobre 2003