Satyagraha per la legalità


Un gruppo di socialisti, di radicali e di associati alla Luca Concioni si è ritrovato, a Trieste, per avviare una piattaforma politico-programmatica tesa a portare un contributo laico, socialista e riformista al panorama politico locale e in particolare al partito democratico. I socialisti ed i radicali si sono espressi a favore della prospettiva di un partito democratico in Italia osservando però che la nuova forza politica, per nascere, ha bisogno oltreché di contenuti e di programmi, anche di una legge elettorale adeguata. Infatti  che non può e non deve essere il frutto della sommatoria dei gruppi dirigenti dei DS e della Margherita che, con l'attuale sistema elettorale, "nominano" i deputati ed i senatori. Un partito democratico deve essere una associazione politica libera e aperta, nella quale ci sia un vero confronto di idee e che consenta agli aderenti ma ancor più agli elettori di scegliere le linee politiche e coloro che devono rappresentarle nelle istituzioni.

I partecipanti hanno fatto propria la proposta avanzata da Pietro Pipi (radicali) e Gianfranco Carbone (socialisti) di aderire all'azione nonviolenta gandhiana intrapresa dal gruppo dirigente nazionale della Rosa nel Pugno e da Marco Pannella insieme a oltre 300 cittadini.

Questo Satyagraha è un'offerta di dialogo ed una azione politica centrata sulla questione della legalità del nostro paese, delle istituzioni e di noi stessi. 2 sono gli obiettivi del Satyagraha:

1) la fissazione in Parlamento delle date di discussione e voto, qualunque esso sia, sul provvedimento di amnistia, quale precondizione di una riforma complessiva della giustizia per affrontare la drammatica questione sociale determinata da 9 milioni di processi pendenti

2) la vicenda del voto scippato a migliaia di elettori che pur avendo diritto, secondo un'interpretazione corretta della legge elettorale, a vedersi riconosciuti 8 senatori restano temporaneamente privati di tale diritto a causa di una circolare interpretativa del Ministero dell'Interno fatta propria dagli Uffici Elettorali delle Corti d'Appello.

Per la giustizia delle e nelle istituzioni, per la difesa della legalità, per la democrazia e per una forma partito che possa davvero essere democratica i socialisti, i radicali, e coloro che credono nel progetto politico della Rosa nel Pugno  danno appuntamento davanti alla Corte d'Appello di Trieste LUNEDI' 19 GIUGNO, alle ore 10,30,  per esprimere solidarietà con quanti hanno dato e danno corpo alla speranza democratica ed alla alternativa riformatrice.

Per aderire al Satyagraha visita il sito www.rosanelpugno.it e www.radicali.it


Pietro Pipi

Gorizia 13/06/2006