LORENZO CENNI - Elezione diretta del difensore civico alla commissione statuto del Comune di Gorizia


Cari  compagni ed amici, ritengo di fare un breve e schematico resoconto della riunione della Commissione Statuto  (del 06/12/2007) e regolamenti del Comune di Gorizia alla quale è stata invitata l'Associazione Radicale Goriziana Trasparenza è Partecipazione da me rappresentata in quella sede.

1) All'apertura della seduta, che aveva come ordine del giorno "discussione ed approfondimento sulla petizione dell'Associazione Radicale "Trasparenza è Partecipazione", è risultato che NESSUNO dei partecipanti aveva ricevuto copia della petizione, ne l'aveva mai letta. Seduta stante la segretaria presente è stata inviata a fare le fotocopie per poterle distribuire ai presenti.

2) Si è aperta una discussione durata circa mezz'ora sulla mia richiesta scritta presentata al presidente della commissione (avv. Carruba, FI) di poter effettuare la registrazione audio della seduta. Il presidente ha sostenuto che nulla ostava a tale richiesta in quanto le sedute delle commissioni sono pubbliche. Tutti hanno convenuto sul fatto che fossero pubbliche, che fosse giusto che i cittadini fossero informati, però alcuni hanno sostenuto che uno, se vuole, può richiedere i verbali, che non bisogna creare un precedente. Il consigliere Noselli (AN) ha detto perfino che "qualcuno" potrebbe manipolare le registrazioni. Si vota su questo punto, 5 contrari e 3 a favore, morale, mi viene impedito di registrare la seduta.

Contrari: Bianchini RC, De Santis (Forum) Gironcoli (Cittadini) Noselli (AN) Colombo (lega nord) Favorevoli: Tuzzi (lista civica) Waltrish (Forum) Carruba (FI)

3) Si passa alla discussione generale con una relazione del Presidente Carruba e dell'Assessore  Pettarin che si dimostrano competenti ed informati sull'argomento. I restanti consiglieri  sollevano obiezioni e dubbi di varia natura man mano che leggono il testo della petizione. Si fa notare che, con l'anno nuovo, inizierà la revisione dello Statuto del Comune di Gorizia ed alcuni punti di detta petizione potrebbero essere recepiti quali indicazione per la modifica dello statuto.

4) Non essendo nessuno contrario, mi viene data la parola per illustrare la petizione. Illustro la stessa spiegando i motivi che ci hanno condotto a raccogliere le firme, in particolare parlo di democrazia diretta e dell'opportunità che i cittadini eleggano direttamente chi li deve "difendere e tutelare" nei rapporti con chi esercita il potere sottraendo ai consigliere comunali questa facoltà. A questo punto, dopo queste mie ultime parole, tutti i consiglieri si "affasciano" a difesa di questo loro potere (di eleggere il difensore). In particolare nasce una vivace discussione tra me ed il consigliere Bianchini (RC), quest'ultimo sostenendo che "con il nostro sistema, qualsiasi può presentare il curriculum e c'è il rischio di eleggere un incompetente (SIC!)"

Al mio invito di avere più fiducia e rispetto negli elettori e nel fargli notare che c'è il rischio di eleggere anche consiglieri comunali incapaci, detto consigliere si irrita assai,dice che ci sono problemi piu importanti ed abbandona la seduta. Il consigliere Tuzzi (lista civica) dice che per essere eletto deputato a volte basta "avere la fedina penale lunga" (indovinate a chi si riferiva?) Abbandonano la seduta Tuzzi e la Gironcoli e viene meno il numero legale.

5) Il Presidente del Consiglio Comunale presente alla seduta Rinaldo Roldo (FI) mi chiede se "davvero abbiamo intenzione di far discutere la petizione in Consiglio". Ribatto che non siamo noi presentatori a richiedere che venga votata ma è la LEGGE che impone di discuterla entro 90 giorni dalla presentazione, termine che scade, sottolineo, il 10 dicembre 2007. MI si fa notare che "potremmo anche ritirarla".  Ribadisco che non ci pensiamo proprio, anche per rispetto di chi l'ha sottoscritta. Il presidente della commissione mi informa che invierà una lettera a noi richiedendo un altra seduta della commissione dato che non si è riusciti ad approfondire la discussione. Si chiude qui la riunione.

NO COMMENT

Lorenzo Cenni
Tesoriere Associazione Radicale Goriziana "Trasparenza è Partecipazione"

06/12/2007