Comunicato stampa 02/06/2005:
Anche Maria VOTA Sì !
Questa mattina alcuni menbri dei Giovani Comunisti/e hanno voluto con un
gesto simbolico (vedi allegato) richiamare l'attenzione sul prossimo
referendum del 12 e 13 Giugno riguardante la Procreazione Medicalmente
Assistita. Il testo della legge 40 ci pare senza ombra di dubbio pervaso da
un anacronistico oscurantismo, negando la possibilità alle coppie (e tanto
più alle singole donne) di poter accedere alle più moderne pratiche mediche
riguardanti l'inseminazione artificiale.
Tuttavia una più attenta lettura della legge evidenzia come tutto il testo
sia pervaso dal chiaro intento di dare all'embrione dignità pari a quella di
un essere umano, addirittura anteponendo i "diritti" di queste poche cellule
a quelli della madre che dovrebbe portarlo in grembo; come altro leggere
altrimenti la disposizione che prevede l'impianto forzoso degli embrioni una
volta che questi siano stati prodotti anche qualora si manifestino problemi
di tipo medico per la salute di madre e concepito?
Si tratta ti un evidente tentativo per rendere più efficace il controllo
sociale sulla procreazione in generale, e quindi su un aspetto
irrinunciabile della vita dell'uomo.
Per questo se è vero che sono i diritti delle donne a venire lesi più nel
profondo da questa legge, tutti e tutte dovrebbero dare una adeguata
risposta recandosi alle urne e votando si quattro quesiti referendari.
Anche Maria lo farebbe...
GIOVANI COMUNISTI/E
Federazione di Gorizia
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