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Il Piccolo 09-05-2002

FORUM - I sistemi informatici del capoluogo regionale fanno scuola per un giorno al meeting della pubblica amministrazione

Trieste a Roma: così vinceremo la burocrazia

Tra le innovazioni piano regolatore on line, passaggi di proprietà lampo e fast-fisco

TRIESTE - Invasiva a dir poco, e irrispettosa della privacy. Ma al contempo fonte di comodità e di semplificazioni burocratiche fino a ieri impensabili ai più. Sono le due facce dell'innovazione tecnologica. Un'innovazione che da anni il Comune di Trieste persegue con l'obiettivo «buono», come viene fatto notare, di semplificare al massimo il rapporto fra ente locale e cittadino, ma anche di trarne vantaggi facendo al contempo di Trieste una città all'avanguardia nel settore. È uno dei temi di cui si sta parlando in questi giorni a Roma, nell'ambito di quel Forum della pubblica amministrazione in cui il «Sistema Trieste» è presente per illustrare le parole chiave che sono - nella definizione del sindaco Roberto Dipiazza - «collaborazione» e «programmazione».

Proprio dal Forum il primo cittadino ha esposto anche i risultati ottenuti nel processo di informatizzazione della città: tra i più significativi l'imminente costituzione di una società, partecipata dal Comune e comunque «a maggioranza pubblica», dice il vicesindaco Renzo Codarin, che gestirà tutte le entrate tributarie e metterà on line il piano regolatore, cosicché ogni cittadino possa conoscere in tempo reale la situazione della propria pratica. Sempre in tema di semplificazione fiscale, di iniziative ce ne sono altre: si va dal passaggio di proprietà «automatico» possibile in base a un filo diretto tra notaio e Comune, allo sfruttamento massiccio delle possibilità offerte dall'autocertificazione.

Per effettuare i pagamenti, fin dal dicembre 2000 i cittadini di Trieste - secondo un sistema la cui diffusione verrà incoraggiata dalla Funzione pubblica - non devono rivolgersi più all'esattoria: ricevono direttamente a casa, già precompilati anche nella cifra da versare, i bollettini di pagamento attraverso cui si possono anche mettere automaticamente in regola con gli eventuali arretrati. Funziona? Pare proprio di sì, se - come sottolinea il vicesindaco Renzo Codarin - al dicembre del 2001 figurava accertato (non ancora incassato) l'introito del 98,5% delle tasse comunali: una cifra decisamente inedita, considerato che finora il record in Italia era attestato sul 78%.

Tecnologia e snellimento burocratico (per comunicare con l'amministrazione i cittadini possono contare su telefono, computer e call-center) hanno fruttato al Comune due dei cento premi che, messi a disposizione dal Formez nell'ambito del Forum per altrettanti «Progetti al servizio del cittadino», verranno assegnati domani a Roma: uno è appunto quello per la «rivoluzione fiscale», che verrà ritirato da Codarin; l'altro, per l'assessorato di Angela Brandi, riguarda invece l'informatizzazione attuata nei ricreatori cittadini. Per offrirne una dimostrazione pratica, a Roma assieme agli amministratori locali sono andati anche alcuni insegnanti e ragazzi che in videoconferenza hanno dialogato con i compagni rimasti nel capoluogo giuliano.

Come si diceva, quella del Forum è stata l'occasione in cui presentare il «Sistema Trieste» come motore unico di promozione della città: «In passato - ha sottolineato Dipiazza commentando la sinergia tra Provincia, Comune, Autorità Portuale, Consorzio PromoTrieste, Camera di Commercio, Insiel e Ial - erano in genere i singoli enti a sviluppare autonomamente importanti iniziative per promuovere la città» di cui si vuole ora dare «un'immagine globale e unitaria».

«Sistema Trieste» è del resto anche l'etichetta del sistema informatico proposto dall'Ezit, al quale hanno già aderito numerose realtà. Come spiega il presidente dell'Ezit Pierpaolo Ferrante, si tratterà di un sito Internet (ora in via di realizzazione) a uso delle istituzioni: ognuno dei soggetti aderenti vi riporterà le proprie iniziative e proposte di azioni promozionali, così che tutti gli altri potranno parteciparvi o tenerne conto al fine del migliore coordinamento possibile di tutte le attività.