TRIESTE - Diciannove consiglieri regionali, in rappresentanza di tutti i gruppi politici a eccezione di An, hanno sottoscritto una mozione a sostegno dell'uso terapeutico della canapa indiana e dei suoi derivati. «Sulla scia della vasta eco seguita all'approvazione di un analogo documento da parte del consiglio regionale della Lombardia - dichiara il verde Mario Puiatti, primo firmatario che ha preso spunto dall'azione dei radicali del Fvg - ritengo opportuno che anche il consiglio del Friuli Venezia Giulia si esprima su questa proposta, che non c'entra minimamente con la diatriba fra proibizionismo e antiproibizionismo per l'uso delle cosiddette droghe leggere».

Lo scopo è invece quello di «garantire al medico il diritto di prescrivere in scienza e coscienza la terapia che ritenga migliore, in particolare contro il dolore, superando ogni forma di "divieto politico" all'uso medico di sostanze derivanti dalla canapa, avendo presente che è già consentito l'utilizzo di diverse droghe, in testa la morfina».

La mozione - firmata da Gottardo e Cruder (Cpr), Londero e Violino (Lega), Cisilino, Dal Mas, Salvador e Stefanoni (Fi), Tesini, Travanut e Zvech (Ds), Brussa, Degano e Moretton (Margh.), Marini (Ccd), Baiutti (Sdi), Fontanelli (Pdci) e Antonaz (Rc) - impegna la giunta a intervenire presso il governo.