Il Piccolo 06-12-2001
Enti locali, disabili, pensionati, agricoltori, minoranza slovena: piccolo assaggio di chi pretende più soldi
Comuni si lamentano del mancato adeguamento dei trasferimenti al tasso inflativo, i rappresentanti degli anziani mirano a maggiori sostegni alle famiglie
TRIESTE - La Finanziaria regionale 2002, sulla quale ha preso ieri avvio la discussione generale in commissione, è la solita coperta troppo corta, che lascia sempre «al verde» qualche settore. Quest'anno la manovra è stata ridotta proprio all'osso, per cui alla vigilia del suo approdo in aula - l'assalto alle casse regionali si fa tanto più insistente. Da parte di enti, categorie, sindacati e istanze locali. Enti locali - Ricevuta ieri dalla competente commissione consiliare, una rappresentanza delle autonomie locali si è lamentata per il mancato adeguamento dei trasferimenti al tasso inflativo e del risicato trasferimento di funzioni. Ed ha chiesto un aumento della quota di competenza provinciale della tassa dei rifiuti in discarica e una compartecipazione al gettito Irpef nella misura del 4,5, come già avviene per le Regioni ordinarie.
Dalle autonomie locali è stato chiesto inoltre l'inserimento nella Finanziaria di norme che permettano il trasferimento ai Comuni delle quote statali a compenso dell' eliminazione dell'imposta sulle insegne, nonché l'accelerazione dei trasferimenti per tutti gli enti locali alla stregua dei Comuni sotto i 15 mila abitanti; e il ripristino dell'impegno di 2 milioni di euro alle province per gli investimenti dei Comuni. Disabili - Adeguate risorse da vincolare in Finanziaria a garanzia dei quattro diritti fondamentali dei disabili (vita, salute, studio e lavoro) vengono chieste dalla Consulta regionale delle associazioni dei disabili e dalla Federazione delle associazioni nazionali, con l'obiettivo di dare al settore dignità di sistema e di avviare la riforma dell'assistenza.
In un incontro con i consiglieri regionali Castaldo (An), Fasola (Ln), Antonaz (Rc), Fontanelli (Pdci), Degano (Margherita) e Zvech (Ds), i rappresentanti dei disabili hanno lamentato in particolare che la Sanità fa la parte del leone, lasciando alle politiche socio-assistenziali solo le briciole. Pensionati - La ventina di miliardi che verrebbe restituita, con la formula della detassazione, alle piccole imprese è esattamente la cifra occorrente per il finanziamento della norma che prevede gli assegni di cura per le famiglie che abbiano in casa un anziano non autosufficiente. Ed è ciò che appunto chiedono i sindacati regionali dei pensionati Cgil, Cisl, Uil e il Capla. Coldiretti - Anche la Coldiretti affronta il tema dell'Irap, ma per richiamare l'esempio della Provincia autonoma di Trento (a statuto speciale) e della Regione Lazio (a statuto ordinario) che hanno deciso di ridurre di un punto l'Irap agricola: «Allora non è vero - protesta - che lo vieti il governo, come dice la nostra Regione».
E in subordine chiede che anche le aziende agricole rientrino fra i beneficiari della detassazione. Sloveni - L 'Unione culturale economica slovena e la Confederazione delle organizzazioni slovene si sono rivolte al presidente Tondo per sollecitare almeno l' erogazione dei sostegni finanziari riferiti al 2001, assicurati per legge e già ripartiti, ma non ancora liquidati nonostante le ripetute assicurazioni espresse sia a livello politico che burocratico-operativo: «Siamo a fine anno, e le istituzioni della minoranza slovena sono ormai sull'orlo del collasso, ad avvenuto esaurimento dei prestiti bancari contratti in base alle garanzie regionali».
L'appello a Tondo si conclude con l'osservazione che «ogni ulteriore ritardo minaccia seriamente lo slittamento dell' erogazione dei finanziamenti all'anno prossimo, ciò che sarebbe inspiegabile e inaccettabile». Cultura - Un congruo finanziamento del triestino Festival di fantascienza - che negli anni scorsi ha fruito di 200 e di 270 milioni e che ora risulta depennato dalla Finanziaria 2002 - verrà sollecitato (nello stesso momento in cui per l'Orchestra regionale il contributo regionale sale da 2 a 3 miliardi e quello per il Mittelfest da 1 a 2 miliardi) in sede di emendamenti.
Giorgio Pison