Il Messaggero Veneto 21-01-2001
Casa delle libertà, centro-sinistra, D'Antoni, Radicali e Di Pietro definiscono i candidati nei collegi provinciali
Se per le elezioni comunali di Pordenone i giochi sono ancora in alto mare, a fronte delle polemiche interne a Forza Italia, e alla fronda che investe il centro-sinistra, il quadro delle candidature parlamentari è più preciso. Tre i collegi maggioritari nella Destra Tagliamento, ovvero i due per la Camera dei Deputati e quello senatoriale che interessa l'intera provincia.
COLLEGIO DI PORDENONE-SAN VITO. La Casa delle Libertà, ormai è certo, schiererà l'avvocato Manlio Contento, deputato di Alleanza nazionale, che se la dovrà vedere con Antonio Di Bisceglie, parlamentare dei Democratici di sinistra, possibile candidato anche al proporzionale nella lista unica regionale del suo partito. Proprio l'altra sera, la direzione provinciale diessina ha dato in maniera unanime l'avallo alla ricandidatura del deputato uscente. Nel collegio è prevista anche la candidatura di John Fischetti quale rappresentante dei Radicali, mentre il movimento D'Antoni deve ancora esprimersi, come pure i dipietristi.
COLLEGIO DI MANIAGO-SACILE. Anche in questo caso, la Casa delle Libertà riconferma l'uscente Edouard Ballaman, deputato della Lega nord che, nel '96, sconfisse il "polista" Vittorio Sgarbi. Per il centro-sinistra crescono le quotazioni del sindaco di Pasiano, Paolo Santin, che ha raccolto molte adesioni rispetto alla sua candidatura. I radicali faranno scendere in campo Stefano Santarossa, responsabile provinciale del coordinamento liste Bonino, mentre s'attendono le indicazioni di dipietristi e D'Antoni.
COLLEGIO SENATORIALE. Luciano Callegaro, parlamentare del Centro cristiano democratico, ha la riconferma in tasca, sotto il simbolo di Polo e Lega. Blindato dal segretario nazionale, Pierferdinando Casini, aspira al secondo mandato, ma non sa ancora chi lo sfiderà nel centro-sinistra. Giochi in alto mare, anche se è possibile che la candidatura possa essere espressione della componente laica della coalizione, all'interno dell'Ulivo, mentre Rifondazione comunista potrebbe schierare il segretario provinciale, Giovanni Moroldo. I radicali, invece, hanno puntato le loro carte sull'avvocato Franco Vampa, mentre è possibile l'indicazione del responsabile provinciale, Anilo Castellarin, per quanto concerne la lista Di Pietro.