Il Messaggero Veneto 18-06-2002
UDINE - Il centrosinistra incassa soddisfatto la vittoria alle comunali di Gorizia e la marcia indietro del centrodestra sulla legge elettorale, ma non rinuncia al referendum e, sull'onda di questi due successi, lancia lo sprint per le regionali del 2003.
Lo fa con due riunioni, una a Tavagnacco e l'altra a Cividale, alla quale è intervenuto ieri sera l'onorevole Riccardo Illy, da tempo indicato (anche dal segretario nazionale diessino Fassino e dal segretario del Ppi Castagnetti) quale naturale candidato dell'Ulivo alla presidenza della Regione, ma - come ha precisato lo stesso interessato - non ancora fatto oggetto di una richiesta ufficiale in tal senso.
Mentre Illy rimane in attesa, a tentare di dare un'accelerata alle scelte dell'Ulivo è Alessandro Tesini. «Tre sono - osserva - i temi che l'area ulivista deve risolvere al più presto. Il primo è la scelta della via da seguire per dare il migliore compimento al percorso referendario, capitalizzando l'enorme lavoro svolto in questi mesi». «Il secondo - prosegue - è quello di mettere sui giusti binari in tempi accelerati gli impegni in vista delle elezioni regionali del 2003.
Bisogna preparare un programma convincente, alternativo al coacervo di populismo e demagogia di quello del centrodestra, ed è necessario consolidare la coalizione, stringendo intese più ampie che comprendano l'Italia dei valori, Rifondazione comunista e anche i radicali. Ci vuole anche grande attenzione verso i nuovi soggetti politici che si richiamano a filoni storici del centrosinistra (laico-liberali-socialisti) o a esperienze più recenti di liste civiche, stando attenti però a chiarire che queste forze devono portare un valore aggiunto e non sovrapporsi confusamente alle posizioni del centrosinistra. Non bisogna invece sopravvalutare l'"usato" proposto da altre nuove formazioni».
«Infine - conclude Tesini - il centrosinistra deve riconoscersi in un leader rappresentativo, che sia il leader di tutti e sappia scendere in campo al momento giusto, momento che peraltro ritengo ormai vicino».