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Il Messaggero Veneto 31-12-2001

Sostegno pordenonese della candidatura nel comitato nazionale di bioetica

Tirelli sponsor del radicale Coscioni

Umberto Tirelli, direttore della divisione di oncologia medica del Cro di Aviano, ha sottoscritto l'appello al presidente del Consiglio per la presenza di Luca Coscioni (affetto da sclerosi laterale amiotrofica, docente universitario, presidente dei radicali italiani) nel comitato nazionale di bioetica. L'appoggio al leader radicale è stato ribadito ieri nel corso di un intervento radiofonico a RadioRadicale, in cui Tirelli ha sottolineato l' importanza delle iniziative radicali per la libertà di ricerca scientifica e per una diviulgazione scientifica completa e corretta delle nuove possibilità di cura per milioni di malati offerte dalle sperimentazioni sulle cellule staminali, con la clonazione terapeutica.

Nei prossimi giorni il Governo dovrà procedere alla nomina dei nuovi membri del comitato nazionale per la bioetica. Al comitato spettano funzioni essenzialmente consultive: il suo compito è quello di fornire pareri agli organi costituzionalmente preposti a decidere sulla disciplina giuridica di questioni che sono oggi al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica e della scienza europea e mondiale, e su cui sono accesi dibattiti, speranze, confronti drammatici.

Coscioni, oggi trentaquattrenne, già docente universitario di economia politica con una brillante carriera, è stato colpito circa sette anni fa dalla sclerosi laterale amiotrofica, malattia progressiva invalidante che, comunque, non gli ha impedito, aiutato dalle più avanzate tecnologie informatiche, di fare del suo fisico, del suo corpo e della sua malattia un'arma ideale e politica a disposizione di tutto il Paese. La richiesta di Tirelli, ma anche di molte altre personalità della scienza e della cultura, è che Luca Coscioni possa essere uno dei volti e una delle voci del prossimo comitato nazionale per la bioetica.