Comunicato 06-12-2001
L'impegno forte a difesa dell' art. 18 dello Statuto dei lavoratori sostenuto dal segretario generale della Cgil, Sergio Cofferati, oggi, a Porcia (Pordenone), all' assemblea dei lavoratori della Zanussi inizi ad applicarlo per i suoi dipendenti: quelli come Cofferati che combattono la cosiddetta 'barbarie' sull'art.18 sono gli stessi che la praticano. In base alla legge 108 del 1990 l'obbligo del reintegro non si applica ai dipendenti dei sindacati e dei partiti e quindi Cofferati puo' licenziare la sua segretaria senza l'obbligo di reintegro.
In realtą Cofferati difende chi un lavoro lo ha gią mentre discriminaa gli outsider, i "non garantiti",disoccupati, sottoccupati, pensionati sociali e al minimo, piccoli e piccolissimi imprenditori ed immigrati. E' proprio per queste categorie che l'articolo 18, valido solo per le imprese con pił di 15 dipendenti, costituisce un meccanismo che frena la creazione di nuovi posti di lavoro e costringe gli imprenditori medio piccoli a far lavorare in nero proprio i soggetti pił deboli e non tutelati.
STEFANO SANTAROSSA
RADICALI ITALIANI FRIULI VENEZIA GIULIA
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