La Costituzione affida al popolo il potere di proporre leggi. Per la legalizzazione delle istituzioni, dell'economia, della giustizia e delle scelte individuali, i Radicali Italiani propongono di usare questo potere. Di fronte ai partiti che non fanno le riforme, lamentarsi non serve. Firmare sì. I Radicali Italiani stanno raccogliendo, in tutta Italia, firme per venticinque proposte di legge.

Anche a Monfalcone è possibile talvolta vedere il tavolo radicale; tuttavia, siccome le firme, per essere valide, devono essere apposte in presenza di un autenticatore qualificato (ad esempio un consigliere comunale) non sempre reperibile, risulta molto difficile riuscire a garantire una costante presenza sul territorio.

Non essere a diretto contatto con i cittadini fa sì che venga meno anche la possibilità di informare in modo completo sul contenuto delle proposte stesse. E' per questo motivo che si ricorre all'aiuto della stampa: affinché la popolazione possa essere messa a conoscenza dell'iniziativa e possa decidere se andare a firmare all'interno del Comune, dove sono stati depositati gli appositi moduli.

Si ricorda che le proposte di legge non comportano spese per lo Stato come i Referendum, e che firmare non necessariamente significa essere a favore della proposta stessa, ma semplicemente ritenere che sia importante far discutere lo specifico argomento all'interno del Parlamento. E' comunque possibile sottoscriverne anche una soltanto (in tal caso è bene recarsi in municipio già con il numero di riferimento).

Elenco delle proposte:

Riforme istituzionali

- Nuova disciplina del referendum abrogativo e della proposta di legge di iniziativa popolare: abolizione del quorum e del giudizio di ammissibilità della Corte Costituzionale e obbligo di calendarizzazione delle proposte di legge di iniziativa popolare (n.1)

- Riforma presidenzialista dello Stato e modifica in senso uninominale e maggioritario delle leggi elettorali della Camera e del Senato (n.2) Finanziamenti pubblici

- Abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. (n.3)

- Abolizione del finanziamento pubblico dei patronati sindacali (n.20)

- Abolizione dell'8 per mille dell'Irpef come meccanismo di finanziamento delle confessioni religiose e dello Stato (n.23)

- Istituzioni in rete: delega al governo per la messa in rete di atti e attività istituzionali. Norme in materia di trasparenza degli atti comunali e istituzione dell'albo pretorio telematico (n.4)

- Delega al Governo per l'introduzione del voto elettronico, per la disciplina della sottoscrizione per via telematica delle liste elettorali, delle candidature e dei referendum popolari (n.5)

- Abolizione dell'obbligatorietà' dell'azione penale (n.11)

- Responsabilità civile dei magistrati (n.12)

- Separazione delle carriere dei magistrati (n.13)

- Riforma in senso uninominale e maggioritario del sistema elettorale del Consiglio Superiore della Magistratura (n.14)

- Riduzione dei termini di custodia cautelare. Semplificazione delle procedure in materia di libertà anticipata (n.15)

- Abolizione del sostituto d'imposta (n.16)

- Nuova disciplina dei licenziamenti individuali (abolizione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori) e delega al Governo per l'istituzione del sussidio di disoccupazione e per l'integrazione dei sistemi di protezione sociale e promozione del lavoro (n.17)

- Provvedimenti urgenti per il riordino del sistema pensionistico obbligatorio e complementare, l'innalzamento dell'età minima per la pensione e il miglioramento delle pensioni minime (n.18)

- Apertura del Servizio Sanitario Nazionale alla concorrenza tra pubblico e privato nel finanziamento e nella produzione dei servizi ai cittadini (n.19)

- Abolizione del regime concordatario tra Stato e Chiesa Cattolica (n.6)

- Norme in materia di clonazione terapeutica e di procreazione medicalmente assistita (n.7)

- Legalizzazione dell'eutanasia (n.8)

- Riforma della legge sull'aborto, possibilità di ricorso all'aborto farmacologico, facilitazione dell'accesso ai metodi contraccettivi e alla pillola del giorno dopo (n.9)

- Semplificazione delle procedure e riduzione dei tempi per l'ottenimento del divorzio (n.10)

- Legalizzazione della prostituzione (n.21)

- Istituzione del Registro delle unioni civili di coppie dello stesso sesso o di sesso diverso. Possibilità per le persone dello stesso sesso di accedere all'istituto del matrimonio (n.22)

- Riforma del testo unico sugli stupefacenti: legalizzazione dei derivati della cannabis, somministrazione controllata di eroina, uso terapeutico della marijuana (n.24)

- Modifica ed armonizzazione dei requisiti soggettivi richiesti per l'affidamento e per le adozioni. Possibilità per le persone singole e le coppie non sposate di ottenere l'affidamento e l'adozione; abbreviazione delle procedure relative (n.25)

I Radicali sono disponibili per chiarimenti ogni mercoledì mattina in piazza della Repubblica a Monfalcone.

E' possibile avere ulteriori informazioni mettendosi in contatto con:Christina Sponza, tel. 3337126430,oppure visitando il sito www.radicalifvg.it.

Distinti saluti e grazie per la collaborazione