Il Gazzettino 18-04-2001
Si diffondono le nuove tecnologie alla ricerca dei consensi,ma i vecchi "santini" restano l'arma più diffusa
Il leghista Ballaman ha un sito personale su Internet, Di Bisceglie (Ds) si affida anche ai messaggini
Nell'era di Internet e della tecnologia avanzata, quello che sembra essere rimasto esattamente come una volta è la campagna elettorale. Certo, qualche candidato che ha maggior dimestichezza con il computer ha già deciso di spingersi oltre i confini del tradizionale, ma la vecchia strada, quella dei santini, manifesti, strette di mano e bagni di folla, non l'ha abbandonata nessuno.
Tra i più tecnologici c'è sicuramente Edouard Ballaman, candidato alla Camera nel collegio 9, che da tempo ha aperto un sito personale su Internet. Ballaman però la suaposta elettronica la userà poco. «Solo per rispondere a chi mi scriverà eventuali e-mail», spiega. Per il resto il suo computer resterà spento. Ballaman ha preferito il camper per i contatti con i cittadini. Non solo. In tasca ha già una lunga lista di mercati che ha intenzione di frequentare. Indipendentemente dalle condizioni meteo. Ma ai mercati incontrerà un altro candidatoAntonio Di Bisceglie, in corsa nel Collegio 10. Il rappresentante dell'Ulivo infatti ha scelto una campagna elettoraleporta a porta e fatta di contatti personali. Ma non disdegnerà la tecnologia. E così userà la posta elettronica e soprattutto invierà messaggi Sms con il cellulare.
La campagna elettorale di Manlio Contento punterà principalmente sui "metodi tradizionali": spazio ai manifesti negli spazi stabiliti per legge, ma anche agli incontri diretti con gli elettori. Il parlamentare di An utilizzerà anche il mezzo televisivo: "il più semplice e diretto", ma anche i "santini" da inviare alle famiglie (sciopero delle Poste permettendo). A disposizione degli elettori anche il sito Anfriuli.it: dallahome pagesi potrà accedere all'attività parlamentare di ogni singolo parlamentare di Alleanza nazionale.
I radicali della Lista Emma Bonino si affideranno ai banchetti in città. Incontri in piazza con gli elettori, "ma senza santini - spiegaStefano Santarossa, candidati nel Collegio 9 - perché ritengo siano superati". I Radicali della provincia potrebbero anche aderire alla linea nazionale adottata per queste elezioni. In quel caso potrebbe spuntare qualche digiuno come ha in serbo di fare Emma Bonino.
Nessuna idea di digiunare invece frulla nella testa diGianfranco Moretton, in corsa al Senato. Del resto per mantenere i ritmi di almeno 6-7 incontri al giorno è necessario avere lo stomaco pieno. Per lui oltre altour de force sul territorio pure l'invio di parecchie e-Mail e soprattutto una lettera a tutti gli elettori. Non è certo da menoLuciano Callegaro, senatore uscente che ha già l'agenda fitta di impegni. Santini, manifesti elettorali, missive personalizzate e spot in televisione. Callegaro si prepara così al 13 maggio. Per Democrazia Europea la macchina si è già messa in moto.Piergiorgio Zannese, candidato nel collegio 10, ha già pronta una serie di incontri con diverse associazioni. Anche per lui sono già in stampa santini e manifesti.Gigi Bettoli, in corsa al Senato ha già scelto la strada del porta a porta e del passaparola.Vitto Claut, candidato del Movimento di Pietro al Senato, ha già stampato i suoidepliant nei quali, oltre all'immancabile foto ci sono pure i punti salienti del programma.
Loris Del Frate