Udine - «Dobbiamo puntare su un'agricoltura di qualità, rispettosa dell'ambiente, mirata alla valorizzazione delle produzioni tipiche. Noi giovani siamo nettamente contrari all'introduzione degli Ogm, almeno fino a quando non sarà dimostrato che non creano danni né all'ambiente né all'uomo»: queste le parole di Pietro Gortani, neo-eletto delegato provinciale del Movimento Giovanile di Coldiretti, a conclusione dell'assemblea che si è tenuta nella sala convegni della Cciaa di Udine per il rinnovo delle cariche del comitato provinciale Movimento Giovanile per i prossimi quattro anni. Oltre al delegato provinciale sono stati eletti anche i 42 membri del comitato che rappresentano tutte le 12 zone della provincia.

«I giovani devono impegnarsi in prima linea per una produzione di qualità - ha sottolineato Gortani, che gestisce con la famiglia un'azienda zootecnica a S. Maria La Longa -, selezionando e tutelando i prodotti tipici e di nicchia, sviluppando la cooperazione tra le aziende. Per raggiungere questi obiettivi, centrale è il ruolo della formazione e della corretta informazione. Ci sono ottime possibilità di sviluppo per il nostro futuro, bisogna avere il coraggio di investire nell'agricoltura».

L'importanza della formazione e dell'informazione è stata ribadita più volte anche dal delegato provinciale uscente Stefano Michelutti che ha tracciato un bilancio del mandato appena concluso: «Per la prima volta con le modifiche statutarie quest'anno il delegato provinciale è stato eletto direttamente dall'assemblea - ha spiegato Michelutti -. Il comitato provinciale, che ha lavorato in questi quattro anni, ha gettato le basi per un rinnovamento radicale». Annamaria Colanera, delegato nazionale del MG, ha confermato l'importanza della presenza dei giovani per la rigenerazione dell'agricoltura nel rispetto dell'ambiente.