Il Messaggero Veneto 13-02-2002
Il direttore di Tele4 accreditato per un ruolo di vertice alla Rai
TRIESTE - Potrebbe cambiare l'organigramma della sede Rai del Friuli-Venezia Giulia? Di voci, in giro, se ne sentono, anche se è impossibile strappare conferme o dichiarazioni ufficiali. Dopo che il presidente Roberto Zaccaria ha deciso di lasciare, in questi giorni a Roma si discute accanitamente sui vertici dell'azienda. Ma il contraddittorio tra maggioranza e opposizione, e anche all'interno del centrodestra, si estende dal cda alle sedi regionali.
Stando alle dichiarazioni rese dal deputato diessino Beppe Giulietti, già segretario dell'Usigrai, il sindacato dei giornalisti dell'emittente di stato, su Trieste ci sarebbe un'opzione della Lega. Ma dalla capitale rimbalzano altre voci, che vedrebbero in pista, per volontà di Forza Italia, il direttore dell'emittente televisiva privata "Telequattro", Roberto Morelli. Trentotto anni, formatosi nel "Meridiano di Trieste", nel quotidiano TriesteOggi e nella stessa Telequattro, corrispondente del Corriere della Sera dal capoluogo giuliano, docente di Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico a Scienze della comunicazione, Morelli è figlio di Alfio Morelli, consigliere regionale del Msi per più legislature, recentemente scomparso. Si sa che gode della stima del coordinatore nazionale azzurro Roberto Antonione, il quale, quando si era trattato di trovare un candidato sindaco per Trieste, aveva guardato a lui. E' inoltre molto amico di Daniele Damele, presidente del Corecom del Friuli-Venezia Giulia.
"Conosco e apprezzo la professionalità di Roberto Morelli, ma non mi risultano operazioni di questo tipo", dice Ettore Romoli, coordinatore regionale azzurro. E lo stesso interessato dice di cadere dalle nuvole: "E' la prima volta che ne sento parlare. Tra l'altro credo che le carriere, all'interno della Rai, seguano determinati percorsi".
Un dato, quello dell'inserimento di un esterno alla carica di caporedattore (le indiscrezioni indicavano un subentro a Giovanni Marzini, attuale responsabile della testata giornalistica), piuttosto inusuale, e tale da costituire un grave ostacolo a un'operazione del genere (ammesso che l'ipotesi abbia una qualche concretezza). Altri problemi potrebbero sorgere a livello territoriale, visto che l'operazione potrebbe apparire tutta triestina. Telequattro, inoltre, è fortemente caratterizzata in senso giuliano, e ospita abbastanza regolarmente gli interventi di Primo Rovis, l'imprenditore e filantropo triestino fondatore di "Amare Trieste", che della battaglia con il Friuli ha fatto la sua bandiera.
Luciano Santin