All'inizio erano solo in due. Poi, mano mano che si sono susseguiti gli incontri, sul tavolo delle trattative sono usciti altri nomi. E così ora il Centro Sinistra per la corsa al Municipio del capoluogo si ritrova con almeno cinque possibili candidati, veti e contro veti. E il rischio della frammentazione è alle porte. Per la verità uno solo, almeno a sentire le forze politiche che sostengono la coalizione, potrebbe rimettere tutti in riga. Si tratta dell'avvocato Bruno Malattia, corteggiato da diverse settimane sia dalla Sinistra che dal Centro.

Ma per ora Malattia non ha sciolto le riserve. Certo, un passo avanti è stato fatto con il costante pressing: mentre prima non ne voleva neppure sentir parlare, ora almeno ascolta gli interlocutori. Ma da qui a decidere di partecipare direttamente alla competizione elettorale, ancora ne passa. Intanto il primo a mettersi a disposizione, Sergio Bolzonello, commercialista, attuale consigliere comunale è sempre più intenzionato a farsi da parte. Ha il gradimento di alcune forze che compongono l'Ulivo, ma la sua condizione era chiara sin dall'inizio: l'intero Centro Sinistra oppure passava la mano.

Chi invece non ha alcuna intenzione di farsi da parte è un altro avvocato, Franco Vampa, già sindaco di Cordenons e già consigliere regionale. A suo favore crescono i consensi, ma non sono ancora tutti. Anzi, i Democratici di Sinistra non ci starebbero proprio. Chi invece è favorevole ad una sua candidatura è la Margherita, che a Pordenone sta cercando di aumentare i petali. E così oltre al Ppi, all'Udeur e ai Democratici, nella Margherita sulla sponda del Noncello sono disponibili ad entrare anche i repubblicani, almeno quelli che non hanno traslocato nella Casa delle Libertà, lo Sdi di Rosanna Rovere e i Radicali che a livello locale appoggiano il Centro Sinistra.

E proprio il tentativo di allargare la Margherita, progetto sul quale si sta impegnando con tenacia la coordinatrice provinciale dei Democratici, Anna Pagliaro è l'aspetto nuovo in casa dell'Ulivo. Ma all'orizzonte è apparso da quale settimana anche Gianni Zanolin, ex consigliere comunale dell'allora Pci, allontanatosi dal partito con uno strappodoloroso. La sua candidatura è maturata negli ambienti diessini, anche se non tutta la Quercia è disponibile ad accettarlo. Per lui però si sono già schierate gran parte delle cooperative sociali e parti della Sinistra che avevano abbandonato la scena politica attiva. Resta infine Alvaro Cardin. L'ex sindaco ha deciso di riprovare la scalata al municipio che governò per un mandato e mezzo. Ha già pronta la sua lista civica, con tanto di nomi. Il suo tentativo è quello di portare dentro anche Sergio Bolzonello e una parte del Ppi a cominciare dal consigliere comunale Elio Rossetto.