Cara elettrice, caro elettore, una serie di circostanze mi hanno indotto ad essere candidato alle elezioni regionali dell'8 giugno prossimo nella lista "LIBERTA' E AUTONOMIA PER IL F.V.G., capeggiata dall' on. F. SARO.

Sono nato a Trieste il 26 dicembre 1948, in passato ho maturato esperienze amministrative all'Azienda Comunale Trasporti, come Consigliere Comunale e come Assessore al Comune di Trieste nei primi anni '90.

Le motivazioni politiche e culturali della mia partecipazione alla politica attiva hanno origine nel duro lavoro di fabbrica e sono cresciute ed evolute con la difesa del lavoro dipendente, con l'interesse per il mondo del lavoro più in generale e per i problemi dell'economia locale legati al mondo dell'industria. Attualmente, in collaborazione con parecchi amici e compagni mi occupo di marineria, portualità e trasporti marittimi perché individuo in questo settore una delle linee portanti sia per l'economia triestina che regionale. Assieme all'Associazione I.S.A.NAV. (Istituto per li Studio delle Attività NAValmeccaniche) di cui sono Vice-Presidente, sto attualmente collaborando allo sviluppo di un progetto e di alcune iniziative dedicate al rilancio, ancora possibile, di portualità e marineria e cantieristica, cioè delle attività economiche che hanno fatto grande la città e che dappertutto nel mondo sono in crescita.

Questa è la mia battaglia, nonostante le resistenze che incontro e il diffondersi di un certo disinteresse. Perché non credo abbia un gran futuro per Trieste uno sviluppo basato su turismo e sull'edilizia delle grandi opere. Con chi e per chi costruire quando vediamo che la città ha perso ben 25.000 abitanti negli ultimi 10 anni. Non è detto che Trieste debba per forza diventare una metropoli, ma è certo che non deve regredire. Deve potersi sviluppare, migliorare, evolvere in modo armonioso e questo può avvenire al meglio se si segue il solco tracciato dalla storia e dalle tradizioni: PORTO E TRASPORTI, COMMERCIO, INDUSTRIA. Sono questi i fattori che producono benessere e ricchezza.

Se la scelta del modello di sviluppo deve essere fatta tra AMBURGO e MONTECARLO, io propongo di scegliere AMBURGO perché sono convinto che Trieste non diventerà mai un paradiso per ricchi. Ai cittadini elettori, agli amici, chiedo di diffidare delle false illusioni delle promesse facili e dei progetti faraonici, specialmente quando sono basati solo sull'intervento statale.

Con questi pochi spunti, Ti invito a votare e far votare, apponendo la croce sul simbolo di LIBERTA' E AUTONOMIA PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA con presidente F. SARO e indicare la preferenza a consigliere regionale scrivendo MININ.

Ti ringrazio e Ti saluto

Ladi MININ

TRA IL DIRE E IL FARE C'E' IL MARE E' INUTILE INSEGUIRE FACILI ILLUSIONI NE' CREDERE A PROMESSE MIRABOLANTI E NEANCHE SPERARE NEI PROGETTI FARAONICI.

LA TRADIZIONE (R)INNOVATA E' IL FUTURO PIU' CERTO