Il Messaggero Veneto 03-02-2002
L'assessore Pagliaro: ci stiamo lavorando, riferiremo i risultati il 28 febbraio
«Da 8 mesi il sito Internet del Comune non è accessibile»: a denunciare il fatto, nei giorni scorsi, era stato Stefano Santarossa, responsabile provinciale dei radicali. Adesso è giunta la risposta dell'assessore ai servizi informativi Anna Pagliaro, la quale definisce «una curiosità» la proposta, avanzata da Santarossa, di usare un sito privato, quello dei radicali, per colmare l'attuale inefficienza del sito comunale. L'assesore concorda, invece, sul fatto che la trasparenza dell'operato dell'amministrazione sia un principio democratico fondamentale, e non solo in merito alle delibere. Infatti, la funzione di un sito pubblico dev'essere ben più alta: deve informare su strutture, servizi e programmi, deve contribuire all'erogazione dei servizi, deve collegare strutture diverse per semplificare il rapporto del cittadino con l'ente pubblico, attraverso servizi quali lo sportello unico delle imprese, la carta d'identità elettronica, la telematizzazione della modulistica. Si tratta di progetti ai quali il Comune sta lavorando, ma non senza problemi.
Per realizzare tutto ciò, stando a quanto afferma l'assessore, occorre avere una struttura potente, risorse umane abbondanti e molta disponibilità di denaro. Il Comune, in effetti, si sta attrezzando a dovere per colmare le lacune iniziali. Così, in questa situazione di progressivo miglioramento, «la temporanea chiusura del precedente sito - afferma la Pagliaro - altamente "amatoriale" nella grafica e nella funzionalità, generalmente inaffidabile quanto alle informazioni diffuse e poco frequentato, rappresenta un problema certamente significativo ma assolutamente marginale, che troverà adeguata soluzione quando saranno completate tutte le operazioni per farlo diventare un autentico "front-office" dei servizi comunali. E per questo stiamo lavorando». Sulle prospettive del progetto informatico comunale si terrà un convegno in città il 28 febbraio.