Il Piccolo 17-09-2001
«Ho incontrato imprenditori e politici: tra loro molti giovani, un buon segno»
UDINE «Il Friuli-Venezia Giulia in quanto regione di confine in vista del futuro allargamento dell’Ue a Est ha un ruolo strategico fondamentale»” Parola del ministro dell’Ambiente Altero Matteoli, intervenuto ieri a Udine a un incontro organizzato dalla federazione provinciale di Alleanza Nazionale, previsto originariamente come uno dei momenti fondamentali di quella che avrebbe dovuto essere la Festa Tricolore. Invece niente festa, nel pieno rispetto del lutto che ha colpito gli Usa, niente stand o musica, ma spazio solo alla politica, al confronto con le realtà imprenditoriali, alla discussione dei problemi di questo angolo di Nordest e, naturalmente, alla delicata situazione internazionale di queste ore. «Ho apprezzato – ha detto il ministro Matteoli – che si sia cancellata la parte ”frivola” della festa, ma sia stata mantenuta la parte politica. È il momento, infatti, di riattivare la politica, i dibattiti, i confronti»”
Politica, allora, come anticorpo allo sconforto. Come ieri quando il ministro Matteoli si è visto presentare concrete richieste da parte dei friulani. «L’area del Nordest – ha detto il senatore udinese Giovanni Collino, responsabile organizzativo di An – merita un’attenzione particolare del governo per la sua posizione geografica al centro dell’Europa. Le nostre aziende devono essere aiutate a crescere. Occorrono infrastrutture, quali ad esempio la terza corsia dell’autostada Mestre-Trieste o la tanto attesa Pedemontana»” Il Friuli-Venezia Giulia, insomma, secondo Collino, è stanca di stare ai margini. E pare proprio che qualcosa cambierà.
Almeno secondo il ministro Matteoli: «Ho incontrato gli imprenditori friulani - ha detto - e ho visto gente giovane, desiderosa di svolgere un ruolo significativo in futuro. Gli imprenditori sono una parte fondamentale del nostro programma di governo. Per questi, tra gli altri, l’esecutivo ha un problema importante da risolvere, quello dei trasporti merci, specie autotrasporti, settore che soffre della concorrenza surrettizia dei colleghi austriaci. Gli imprenditori, inoltre, saranno protagonisti anche nel settore dell’ambiente, dove il businnes non dovrà essere più visto come una cosa negativa. Le industrie devono occuparsi di ambiente e devono contribuire alla salvaguardia dello stesso»”
Matteoli si è dichiarato favorevolmente impressionato dalla massiccia presenza di giovani nei ruoli istituzionali. «Una regione giovane con una classe politica giovane»,ha definito il Friuli-Venezia Giulia Matteoli che, per quanto riguarda il settore dell’ambiente, ha annunciato una prossima revisione della legge Galli (quella sulla tutela delle acque), un perfezionamento del decreto Ronchi e, in generale, una maggiore partecipazione dei privati alla gestione dei rifiuti. Quanto alla delicata situazione internazionale, infine, ha espresso prudenza: «Gli Stati Uniti – ha detto Matteoli – devono reagire, ma non si sa ancora quando e nei confronti di chi. Unica certezza è che la soluzione politica non sarà più sufficiente»”
Antonio Simeoli