Domani il Centro blu di Monfalcone ha organizzato la Festa della semina. Protagonista della manifestazione la canapa, pianta il cui utilizzo “illegale” ha creato e crea non poche discussioni, soprattutto legate alla sua liberalizzazione.

Ma l’obiettivo di Centro blu, che in occasione della Festa della semina aveva promesso di piantare nelle aiuole cittadine ben 300 piccole piantine di canapa provocando la reazione di altri gruppi politici giovanili cittadini che avevano organizzato una caccia ai germogli, è in realtà quello di far riflettere sul proibizionismo, visto che in città non ci sono in effetti piante da “raccogliere”.

«Riteniamo che il proibizionismo abbia già decretato il suo fallimento all’ ultima conferenza sulle droghe di Genova – scrivono i responsabili di Centro blu – è l’ora di una svolta, un cambiamento verso un’ottica di riduzione del danno e d’utilizzo dei derivati della canapa».

E, a sostegno di ciò, ricordano che sono state scientificamente dimostrate la possibilità e la maggiore efficacia di medicinali derivati dalla canapa e che dalle fibre della pianta si ricavano tessuti e cellulosa per la carta. La festa vuol quindi essere un momento d’informazione e divertimento grazie al concerto dei Djamanà, gruppo reggae di Trieste. Sarà presente anche la Luxa.Tw, canale tv digitale di Trieste.