Il Messaggero Veneto 08-03-2001
Sarà probabilmente il candidato alla carica di vice presidente del Consiglio nel caso di vittoria alle elezioni di Francesco Rutelli, il ministro della Giustizia, Piero Fassino, a cercare di convincere l'avvocato Bruno Malattia a scendere in campo in vista della consultazione per il rinnovo della massima carica municipale a Pordenone. Fassino sarà in Friuli la prossima settimana e, secondo indiscrezioni, avrà un incontro con il noto legale per cercare di spingerlo a schierarsi per il centro-sinistra.
Nel caso in cui la missione di Fassino non vada a buon fine, crescono le quotazioni di Franco Vampa come candidato alla carica di sindaco. Dopo Socialisti democratici italiani e la componente radicale di Stefano Santarossa, l'ex sindaco di Cordenons ha "incassato" il via libera anche da parte della Margherita. Da indiscrezioni, infatti, sembra che dopo i Democratici anche il partito Popolare ha dato il suo assenso alla proposta del legale che in passato è stato pure consigliere regionale per il partito Socialista.
Attorno a lui, in sostanza, si coalizzerebbe tutto il centro dell'Ulivo, spingendo i Democratici di sinistra a dover fare una scelta. Giovanni Zanolin, portavoce dei comitati Rutelli, è infatti considerato troppo a sinistra per il sentire comune dei pordenonesi, mentre su Sergio Bolzonello pesa il veto dei Popolari. Non è escluso, peraltro, che il centro-sinistra possa presentarsi spaccato alla competizione elettorale, sostanzialmente diviso in tre tronconi: da una parte Vampa, dall'altra Zanolin o Bolzonello e quindi Michele Negro, già candidato alla carica di sindaco da parte della lista di sinistra "Pordenone cambia". Senza contare la discesa in campo di Alvaro Cardin, a capo del suo movimento civico.
Ste.Pol.