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Il Piccolo 17-12-2001

I sindacati convocano un incontro con le amministrazioni locali sul rischio di un disimpegno da parte del Lloyd Triestino

«Garanzie per trattenere Evergreen»

Intanto Maneschi «apre» a una collaborazione con Psa di Singapore

I sindacati chiamano Regione, Comune, Provincia e Aurotità portuale a un confronto sul «nodo» Evergreen. Avverrà stamani, alle 10, al Club Eurostar della Stazione centrale. Il motivo dell'iniziativa è illustrato nell'invito firmato congiuntamente da Angelo D'Adamo (Filt-Cgil), Rosario Gallitelli (Fit-Cisl) e Gianpiero Fanigliulo (Uilt-Uil): «La mancata approvazione della legge sulla tonnage-tax e i vincoli frapposti all'autorizzazione a costruire la propria sede pongono un serio limite alla permanenza a Trieste per Evergreen (Lloyd Triestino). Le ricadute di una tale grave eventualità sarebbero disastrose per la nostra città e non sllo, in termini di immagine, economiche e occupazionali».

Le organizzazioni sindacali fanno riferimento all'ultimo incontro avuto con il presidente del Loyd Triestino e numero uno in Italia del terminalista Evergreen, Pierluigi Maneschi. Chiedendo garanzie sulla permanenza a Trieste di Evergreen, avrebbero ricevuto una risposta più estensiva: «Rimarrà in Italia». La convocazione dell'incontro da parte sindacale, peraltro, è antecedente la firma dell' accordo che stabilisce le strategie di sviluppo del porto, sottoscritto sabato scorso da Regione, Comune di Trieste e di Muggia, dalla Provincia e dall'Ap.

Nel documento uno dei primi impegni risulta «confermare l'importanza dell'insediamento Lloyd Triestino nell'ambito del Porto Vecchio e dei collegati progetti della Greensisam che hanno fatto oggetto di sottomissione dell'Autorità portuale di Trieste». L'area in concessione a Greensisam/Evergreen sarebbe il Molo Terzo e non più il Molo Quarto. Per quanto riguarda, comunque, il progetto di riuso del Porto Vecchio, entro il prossimo 15 febbraio verrà reso pubblico un rapporto sullo stato dell' avanzamento del piano. Sabato scorso Maneschi ha lanciato anche un chiaro messaggio a Sinport-Psa, il colosso terminalista di Singapore, che potrebbe entrare nella Tict, la società che gestisce il Molo Settimo e di cui Luka Koper detiene il 46 per cento. «È auspicabile che si crei una sinergia tra un grosso terminal operator qual è la Psa e Evergreen. A Evergreen interessa moltissimo l' Adriatico e interessa moltissimo anche Trieste».