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Il Gazzettino Veneto 29-11-2001

RICERCA
L’oncologo Umberto Tirelli apre un nuovo fronte su un argomento scottante

«Embrioni, usiamo gli aborti»

«Ogni giorno ci sono donne che subiscono interruzioni di gravidanza naturali»

«La clonazione di un essere umano non ha senso etico, ma la questione delle cellule staminali da embrioni è un discorso diverso. Ritengo che la ricerca scientifica non possa essere soppressa, ma regolata con leggi serie e comunque sempre finalizzata a scopi terapeutici e seguita passo passo da comitati etici». Anche Umberto Tirelli, oncologo al Cro di Aviano, interviente nel dibattito che in questi giorni sta riempiendo le pagine di tutti i quotidiani. «La gente deve sapere che esistono malattie neurologiche, il diabete, gravi problemi legati al cuore, il cancro e altre patologie, dove le cellule staminali possono avere un ruolo importante, forse addirittura fondamentale. È possibile infatti che la scienza medica riesca ad intervenire su queste malattie e magari a salvare parecchie persone».

Tirelli va avanti. «È evidente che in tutti i casi devono essere fissati dei paletti chiari, non si vuole arrivare alla clonazione, bensì alla possibilità di salvare vite umane. Basta pensare ad una cosa: la chiesa, anni addietro, era contraria al trapianto di organi prelevati da persone clinicamente morte. Oggi quell'orientamento è cambiato, perchè è stata capita l'utilità di quanto si stava facendo. Oggi come allora - va avanti - il fine deve essere esclusivamente quello terapeutico e - come ho già detto - è necessaria sempre e comunque la vigilanza dei comitati etici». Resta un fatto non da poco: anche se non è stato ancora scientificamente dichiarato, pare che l'embrione disponga di cellule staminali molto più attive e potenti rispetto a quelle degli adulti. Ed ecco allora che si pone il problema cruciale: dove reperire gli embrioni?

«Non credo di lanciare alcuna provocazione - spiega ancora l'oncologo del Cro - ma ogni giorno ci sono tante donne che subiscono un aborto naturale. Quello che mi chiedo allora è perchè non usare quegli embrioni? Perchè gettarli via, cosa che oggi viene fatta, mentre sarebbe possibile usarli per la ricerca. E ribadisco, a scopi terapeutici. La possibilità esiste, perchè allora non sfruttarla, mettendo fine anche alle polemiche?».

E gli aborti volontari? «Non voglio aprire questo fronte, perchè automaticamente si ricadrebbe in altre questioni e in questo momento non mi pare proprio il caso».

Loris Del Frate