Comunicato 12-08-2001
Nell'anno in cui ricorre il trentennale dell'introduzione sulla legge sul divorzio-afferma Leonarduzzi dei radicali di Udine- e quindi un passo avanti significativo per il nostro Paese rispetto alle lotte sulle libertà individuali e diritti civili del cittadino, si assiste ai pericolosi passi indietro cui ieri è stata protagonista la nostra Regione in tema dei cosiddetti premi riservati solo ai bambini nati all'interno del matrimonio.
Con molta soddisfazione dobbiamo segnalare- aggiunge Leonarduzzi esponente deI RADICALI di Udine-la presa di posizione netta dei "polisti" Asquini e Seganti eccellenti guardiani laici affinché nessuna ombra di confessionalismo, dopo le vittorie del divorzio e dell'aborto, tornasse a stendersi sul nostro Paese e sulla nostra Regione. Malgrado Udine con Loris Fortuna, sia stata anticipatrice di grandi vittorie libertarie, si assiste ancora alla pelosissima questione delle coppie di fatto. Le coppie di fatto- continua Leonarduzzi-è una delle pochissime libertà rimaste in questo sgangherato Stato di Polizia.
LA Seganti-conclude Leonarduzzi-(e anche Asquini) raccolga l'invito del segretario udinese del suo partito, si REGISTRI, al partito radicale potrà conoscere il grande strumento di libertà e trasparenza che è www.radicali.it.
Gianfranco Leonarduzzi